È sempre difficile consigliare un disco per l’estate, soprattutto quando come in questa rubrica si cerca di non seguire un unico filone sonoro. Quindi la scelta di un disco, o meglio di alcuni dischi, deve necessariamente essere misurata sulle emozioni e sul tipo di vacanza che si vuole passare
Per i meditativi
Una piccola parte della popolazione mondiale pensa alle proprie vacanze come un periodo di stacco dalla realtà. Un po’ di mare, un po’ di meditazione, magari piccole dosi di sport e buone letture. Insomma: tutto quello che ci siamo dimenticati di fare durante l’anno, tentiamo di recuperarlo nel periodo estivo. Se fate parte di questa nicchia il consiglio è di portavi dietro della musica strumentale, in cui cioè non vi siano il canto e le parole a distrarvi dalla vostra intenzione di distaccamento dalla quotidianità.
In questo caso avete alcune possibilità. Escludo la musica classica, perché li andiamo in un campo troppo personale e variegato. Rilancio invece con la musica classica contemporanea, in modo particolare quella degli ultimi trenta-quarant’anni. Su tutti consiglio Steve Reich, padre del minimalismo. Considerato il più importante compositore per quanto riguarda sperimentazione e concretezza, potreste apprezzare la disarmonia spiazzante di Sextet e Double Sextet.
Oppure la leggera monotonia di Clapping Music
Se invece volete esagerare e avere un’esperienza totalmente cerebrale potete pure gettare il cuore su The Desert Music
Per i Rokkettari
Per quanti invece volessi usare il periodo estivo per fare casino, beh in quel caso c’è il classico rock. Meglio se rumoroso. In questo caso sareste molto fortunati quest’anno perché ci sono almeno tre dischi usciti da poco che fanno al caso vostro. Oltre al gradito ritorno dei The Raconteurs (vedi nostra recensione), anche i Black Keys hanno pubblicato un nuovo album che ben si confà alla corsa in auto verso la spiaggia o di ritorno da una baita belli sbronzi (tutti, meno quello che guida ovviamente). Poi ci sono i Reingwolf freschi freschi di pubblicazione con un album, Hear me out, sprizzante energia da tutti i pori.
I sensualoni (che strizzano l’occhio alla moda)
Per gli amanti delle novità di sicuro il consiglio è il nuovo album di Khalid, Free Spirit. Album dal sapore R’n’B, Khalid mescola sensualità ed esotismo con grande classe e talento vocale. Un album da avere per chi volesse avere un’estate “bollente”.
Gli italiofili
Gli italiofili a tutti i costi invece non avranno che l’imbarazzo della scelta, solo un avvertimento: lontani dai tormentoni estivi di quest’anno, sono letali! Detto ciò potete godervi le belle uscite di Daniele Silvestri, Mahmood, Boomdabash, Izi e anche un po’ di rock’n’roll con I hate my village (WOW), I Rudi (band dell’underground che ha pubblicato un album pazzesco) e i The Winstons.
Il mio consiglio dell’estate però rimane sempre quello più banale e più vero. Usare il periodo di pausa dalla quotidianità per esplorare, sperimentare, cercare e soprattutto perdervi. Essere ubriachi sempre che sia musica, amore o birretta.
Buone estate.