Una lettera per Leo di Sergio Ruzzier ci mostra un’amicizia senza barriere e pregiudizi: Leo è un furetto, Cip è un uccellino, ma giocano insieme e si vogliono bene come fratelli. Il testo tratta elementi quotidiani, un’amicizia fatta di una profonda conoscenza reciproca, un legame rassicurante e piacevole.
Una lettera per Leo di Sergio Ruzzier
Una lettera per Leo è un albo illustrato edito da TopiPittori, scritto e illustrato da Sergio Ruzzier, allievo di Maurice Sendak. Questo picture book, realizzato con la tecnica ad acquarello e in pieno stile Ruzzier, ossia con colori tenui e disegni semplici, narra una piacevole storia d’amicizia, per ricordare ai lettori quanto sia importante tenersi stretti sia gli amici vicini, sia gli amici lontani.
Leo, il protagonista, è il postino del suo paese, ogni giorno porta lettere e pacchi a tutti i suoi amici, trovando il tempo per giocare e chiacchierare con loro.
Leo ha una vita serena e piacevole, ma sogna di ricevere anche lui una lettera da un amico. Un giorno trova un uccellino di nome Cip che ha perso il suo stormo, lo accoglie in casa e insieme passano un inverno fatto di momenti semplici: passeggiano nel bosco, giocano nella neve e cucinano insieme.
Quando arriva la primavera i due amici devono salutarsi, poiché Cip è cresciuto e deve tornare col suo stormo, anche se il distacco li rende molto tristi. Leo sente molto la mancanza del suo amico, ma questo senso di vuoto viene colmato quando finalmente riceve, da parte di Cip, la tanto desiderata lettera.
L’amicizia senza barriere
La storia, nella sua semplicità, ci mostra un’amicizia senza barriere e pregiudizi: Leo è un furetto, Cip è un uccellino, ma giocano insieme e si vogliono bene come fratelli. Il testo tratta elementi quotidiani, un’amicizia fatta di una profonda conoscenza reciproca, un legame rassicurante e piacevole.
Voglio bene a te
E ai tuoi capelli corti
Ai tuoi lacci sciolti
E alle tue calze giù
A come sei se ridi
E a quando metti il muso
Alle tue ginocchia d’ossigeno
E ai tuoi occhi seri
A come muovi le mani
E a come ti viene sonno
A come mi saluti
E a come corri in piazza
Quando con noi c’è il vento
E sulle case il cielo
Sta come un mantello
Viola1
L’amicizia, che ci avvolge come il cielo e ci scandisce la giornata, porta tutti noi a rifugiarci nell’altro per confidare un segreto, per sfogarci, per giocare a nascondino da bambini e ridere davanti a una birra da grandi, per vivere momenti di scambio e condivisione che aiutano a passare serenamente la nostra vita. Il libro può insegnare a tutti noi che è importante prestare attenzione a questi momenti e a bisogna dar loro il giusto valore, sia in età infantile sia in età adulta.
Spunti didattici:
Una lettera per Leo può essere utilizzato in un percorso interdisciplinare, a partire dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia fino al secondo anno di scuola primaria, per aiutare i bambini a cogliere il valore della relazione tra pari e aiutarli a coltivare le loro amicizie in modo tale che possano conservarle nel tempo dando il giusto valore al rapporto.
Lo consigliamo a… bambini, insegnanti, bibliotecari e adulti che credono al valore dell’amicizia, ma soprattutto a chi non ci crede!
1 G. Quarenghi, E sulle case il cielo, TopiPittori, Milano, 2015, p. 56.
Sergio Ruzzier – Una lettera per Leo – Topipittori