Il bambino del tram di Isabella Labate è un albo illustrato che, tra le sue pagine, racchiude una preziosa testimonianza che ci pone di fronte allo squallore del periodo fascista, ma che ci mostra anche l’altra faccia della medaglia fatta di umanità.
Il bambino del tram di Isabella Labate
È fondamentale che il ricordo per le vittime dell’Olocausto viva costantemente in ognuno di noi, ma il 27 Gennaio, Giornata della Memoria, è il giorno in cui il ricordo è chiamato a fare più rumore del solito.
Per questo anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo deciso di unirci a questo rumore fatto per non dimenticare consigliandovi la lettura de Il bambino del tram di Isabella Labate, un albo illustrato forte e commovente al tempo stesso pubblicato nel 2022 da Orecchio Acerbo. Un libro che racconta con parole e immagini la tragedia vissuta da Emanuele Lo Porto e da sua mamma Virginia il 16 Ottobre 1943. Una storia di quasi 80 anni fa che, in tutta la sua drammaticità, parla di coraggio, di amore e di speranza, accendendo una piccola luce in periodo buio.
La vicenda inizia in quella che sembra essere una normale alba di ottobre nel ghetto di Roma, ma alle 5.15 tutto cambia. Emanuele viene svegliato dai rumori che provengono dalla strada, si affaccia alla finestra e vede ciò che avrebbe sperato di non vedere mai: i soldati tedeschi hanno preso sua mamma. Emanuele si precipita coraggiosamente in strada per tentare di salvarla, ma la mamma altrettanto coraggiosamente tira un calcio al suo amato figlio e lo butta giù dal camion. Ora al piccolo Emanuele non resta che scappare e trovare rifugio, ma, si sa, sono tempi duri.
«Si muore a nascondere un ebreo.»
«Si muore a essere un ebreo.»
Ironia della sorte, saranno degli uomini in divisa a salvare Emanuele, ma la divisa della sua salvezza sarà quella da tranviere. I tranvieri romani.
Un albo illustrato che, tra le sue pagine, racchiude una preziosa testimonianza che ci pone di fronte allo squallore di quel periodo, ma che ci mostra anche l’altra faccia della medaglia fatta di umanità.
Spunti didattici:
Il bambino del tram è un albo illustrato che è bene proporre a partire dalla scuola primaria e sino alla scuola secondaria di primo grado per riflettere insieme sulla tragedia della Shoah, tenendo però sempre a mente che non è sufficiente parlarne durante la Giornata della Memoria, ma questi argomenti e quindi questi testi sono da proporre all’interno di un contesto più ampio, fatto di un percorso mirato e pensato che possa spiegare al meglio i fatti per formare cittadini consapevoli e per trasmettere il valore della storia, che ci serve studiare per non ripetere gli stessi crudi errori.
Lo consigliamo a… alle mamme forti come Virginia Di Porto che per amore sono disposte a gesti estremi. Ai figli coraggiosi come Emanuele Di Porto che per amore sono disposti a guardare in faccia la paura. A chi ha un cuore grande come quei tranvieri romani. A chi non vuole dimenticare.
Isabella Labate – Il bambino del tram – Orecchio Acerbo
Curatore: Fausta Orecchio