Nessuno sa di Arianna Papini propone il gioco del “tutti sanno” e “pochi sanno” per animali che vengono scoperti di caratteristiche che molti ignorano, ma su cui è bene invitare a riflettere sia da adulti, sia da bambini e, in particolar modo, fin da piccoli.
Nessuno sa di Arianna Papini
Inizio dalla fine, che è poesia.
Molti pensano di sapere tutto. Pochi sanno di non sapere niente.
Si conclude così l’albo di Arianna Papini, dal titolo Nessuno sa, edito da Uovo Nero Edizioni nel 2022. Molti pensano di sapere ogni cosa sugli animali, preconcetti e pregiudizi nati da cartoni animati o da storie antiche tramandate per spaventare e spaventarci, la verità però è che pochi sanno di non sapere niente.
Già Fabian Negrin, con il suo In bocca al lupo ci mostra un lupo diverso, che per maldestria si pappa Cappuccetto Rosso di cui era invece profondamente innamorato. Arianna Papini ci mostra vari e diversi animali, dai più comuni ai meno comuni, di cui tutti sanno qualcosa, ma di cui pochi sanno qualcos’altro.
Tutti sanno della pelliccia del puma.
Nessuno sa dei suoi pensieri.
E ancora…
Tutti sanno che della bellezza del colibrì.
Pochi sanno che è anche molto aggressivo.
Dai, dì la verità, non avresti mai detto che un innocente colibrì dalle piume azzurre come il cielo potesse essere aggressivo.
Il gioco del “tutti sanno” e “pochi sanno” continua per altri animali che vengono scoperti di caratteristiche che molti ignorano, ma su cui è bene invitare a riflettere sia da adulti, sia da bambini e, in particolar modo, fin da piccoli, per far sì che non si cresca avendo pregiudizi e anzi si rispetti l’altro, il diverso da sé, sia che questo sia un umano, sia che sia un animale, ricordando sempre che la diversità è e deve essere un valore.
Condividiamo così il messaggio che recita la poesia di Nigro:
“È insieme e distinti che si compie un grande viaggio”.
Un libro che ci insegna a guardare oltre.
Spunti didattici:
Nessuno sa è un albo illustrato che può essere proposto a partire dalla scuola dell’infanzia e che io proporrei sino alla scuola secondaria, per riflettere insieme su pregiudizi e stereotipi e per introdurre il mondo animale secondo diversi punti di vista e non seguendo le solite e scontate proposte fornite dai sussidiari.
Lo consigliamo a… tutti coloro che pensano di sapere tutto, ma non sanno proprio niente. Ma anche a chi ha l’umiltà di continuare a imparare e un orecchio acerbo per continuare ad ascoltare.
Arianna Papini – Nessuno sa – Uovonero