3 – 4 dicembre, Museo della Ceramica di Savona, “Storie piccole in formato quaderno. Custodire per inventare, prendersi cura e immaginare”.
Trascorrere due giorni in compagnia delle eclettiche suggestioni di un’autrice di parole, nonché tessitrice di trame tra arti e persone, Cristina Bellemo, è un’occasione impagabile.
Partendo da alcune opere di Sandro Lorenzini, scenografo e scultore savonese (in mostra fino al 27/02 presso il Museo della Ceramica di Savona), abbiamo intrapreso un viaggio d’innamoramento, delicatamente lento, tra figure e vocaboli, tra materia e narrazione e abbiamo attraversato la potenza di quaderni artigianali fatti di carta, fili, scampoli di parole esplorate e vissute.
È stato un corso di scrittura con intermezzi di letture ad alta voce, di connessioni tra esperienze, di consigli di lettura e tanto altro.
Cristina Bellemo ci ha preso per mano e accompagnati in alcuni suoi libri (o forse nella cucina in cui d’abitudine scrive la notte, in compagnia della luna): La leggerezza perduta, Casa Toracica, Pieno/vuoto, 25 Storie di Natale, Il Soldatino, Come fa il bosco e Come fa il corpo che sono solo alcune delle sue opere, in prosa e poesia, che abbiamo letto e sognato.
Tra la sua ricca bibliografia avevamo anche noi recensito Tuttodunpezzo e Storia piccola (e ripensare a Principe Beniamino dopo questi due giorni insieme alla sua Reginamamma è un fatto ricco di magia) che vi consigliamo di rileggere e, perché no, magari anche donare a Natale!
Ringraziamo anche Marco e Alessio, i responsabili del servizio educativo della Pinacoteca e del Museo della ceramica di Savona (e l’amica a quattro zampe): ci siamo sentite a casa.
Ilaria Dui e Linda Geninazza