Le ali di Berta di Sara Lundberg veicola un messaggio fondamentale che spesso dimentichiamo: ognuno di noi ha il dovere nei confronti di se stesso di vivere le proprie passioni e aspirazioni, di seguire i propri gusti e capacità, insomma di vivere a 360° senza lasciarsi condizionare da nessuno.
Le ali di Berta di Sara Lundberg

È approdato anche in Italia a inizio marzo, non a caso solo pochi giorni prima dell’8 Marzo – giornata internazionale dei diritti della donna – un libro che racchiude la storia di una donna che merita di essere conosciuta e ricordata. Infatti la casa editrice Orecchio acerbo nel 2021 ha deciso di regalare al pubblico italiano un albo illustrato a dir poco speciale: Le ali di Berta di Sara Lundberg, già pubblicato nel 2017 in Svezia. Un picture book che rende omaggio alla pittrice svedese Berta Hansson e alla sua vita fatta di creatività e di coraggio.
Anni Venti. Hammerdal, Svezia. È qui che ha inizio la storia di Berta, una giovane donna che vive con la sua famiglia nella fattoria dello Jämtland.
Berta è una bambina con una forte passione per il disegno e con una voglia irrefrenabile di scoprire nuovi posti, nuove persone e nuove sensazioni. C’è solo un piccolo ostacolo che le impedisce il raggiungimento del suo sogno: è una femmina, e si sa, le donne sono destinate a un futuro vicino al focolare per prendersi cura della famiglia e della casa… o almeno così dicono. Suo papà infatti è stato chiaro: «Vi voglio tutte e due alla fattoria!» (Berta e Gunna, sua sorella). Ma Berta non può accettare questa sorte, non può!
Quindi che fare?
Posta davanti a questo bivio la nostra artista riuscirà a compiere un gesto decisivo che le consentirà di difendere con le unghie e con i denti il proprio sogno, riuscendo a rompere gli schemi e a liberarsi da un futuro già scritto e decisamente troppo stretto.


Quella di Berta Hansson è una storia forse non troppo nota, ma grazie a questo albo illustrato la sua figura è entrata a tutti gli effetti a far parte della schiera di eroine femminili di cui si compone la letteratura, diventando portatrice di un messaggio fondamentale che spesso dimentichiamo: che sia il 1920 o il 2020 poco importa, quello che conta è che ognuno di noi ha il dovere nei confronti di se stesso di vivere le proprie passioni e aspirazioni, di seguire i propri gusti e capacità, insomma di vivere a 360° senza lasciarsi condizionare da nessuno.
Spunti didattici:
Penso che tutti debbano conoscere la storia di Berta Hansson, dai più piccoli ai meno giovani. Leggere Le ali di Berta dalla terza primaria in poi è un’occasione per riflettere sulla proprie ambizioni future prescindendo dal genere.
Lo consigliamo a… chi pensa che la vita sia un’eterna scoperta. A chi spicca il volo per inseguire se stessa/o. A chi trova il coraggio di non rinunciare ai propri sogni.
Sara Lundberg – Le ali di Berta – Orecchio Acerbo
Traduzione: Maria Valeria D’Avino
Le ali di Berta su La Feltrinelli