Perché andare in libreria? Il progresso non ci ha liberato da consuetudini che non ha senso mantenere? Può essere, ma vogliamo ostinarci a consigliarvi di andare in libreria, anzi, per propinarvi una cosa che piace di questi tempi, ecco un elenco di dieci motivi per andare in libreria.
Il progresso è online
Il mondo va avanti, progredisce, arrestare il progresso è sostanzialmente impossibile, tanto ci sguscerebbe alle spalle per proseguire la propria corsa senza di noi. Questo lo sappiamo, lo accettiamo, a volte a malincuore, ma cosa volete? Stiamo invecchiando e lo stiamo facendo male, la malinconia per ogni piccola stronzata tiene in pugno il nostro groppo in gola. Quindi lasciateci accarezzare qualche velleità di vecchi saggi, fosse anche solo per prenderci per il culo subito dopo.
Dunque, i libri si possono comprare ovunque ormai, quasi purché non sia libreria. Va bene, ci mancherebbe, ci sono molti vantaggi indiscutibili ad acquistare i libri online, è innegabile, lo facciamo anche noi. Naturalmente l’argomento principe è il prezzo; poi ci mettiamo anche gli ereader (che pure noi possediamo, giusto per farvi capire che non siamo rimasti così indietro); la comodità di ricevere il libro a casa; la sicurezza di trovare il titolo che cerchi; in poche parole: è una figata.
Non desideriamo privarvi e privarci di questa fonte di approvvigionamento, anche perché vogliamo essere chiari e sinceri fino in fondo: su questo sito sono presenti le affiliazioni, se acquistate passando da noi una piccola percentuale (piccolissima, non mettetevi in testa strane idee) entra nelle nostre tasche. Continuiamo a comprare libri online.
Solo non dimentichiamo di fare un salto in libreria ogni tanto. Se avete la fortuna di avere la libreria del cuore, queste righe non vi fanno nessun effetto, conoscete già la delizia di recarvi in libreria, magari farvi consigliare dal libraio (oltre a scambiare due chiacchiere) e tornare a casa con un libro che è già portatore sano di uno scambio umano. Non vogliamo escludere nessun mezzo di acquisto, ma incentivarne uno che non vorremmo si sottovalutasse troppo.
Perché andare in libreria?
- I librai. Parlare di libri con un bravo libraio non può farvi male, farsi guidare in qualche scelta da chi lavora con i libri tutti i giorni non può che essere un valore aggiunto. Nessuna recensione letta su internet (ma anche su cartaceo) può avere lo stesso calore di un dialogo di persona con un libraio (naturalmente continuate anche a leggere recensioni su internet, altrimenti poi saremo costretti a scrivere una campagna per farvi leggere le nostre recensioni)
- Il contatto con i libri. Vedere, toccare, annusare un libro ha il suo fascino, non potete negarvelo costantemente
- È matura, signora. Quando comprate online non potete controllare la qualità del prodotto di persona, non volete toccarle queste mele per capire se fanno per voi? Ecco, immaginatevi la stessa cosa per i libri, dovete toccarli con mano per tastare la loro maturità per il vostro palato
- Farsi scegliere. Si sa che i libri non vengono solo scelti dal lettore, ma a loro volta scelgono il lettore. Non potete negare che le scelte migliori si facciano di persona, senza i filtri tecnologici il libro saprà riconoscervi meglio
- Respiro più profondo. Girare per la libreria alla ricerca di un libro dona valore al tempo e respiro alla scelta. Anche online potete stare ore a scegliere un libro, ma sarà sempre un respiro chiuso tra le vostre quattro mura mentali ed un tempo asettico nella sua solitudine
- Valore sul territorio. Di tutte le attività commerciali presenti sul territorio, non saranno certo le librerie quelle dannose. Una città (cittadina, borgo, quartiere) senza librerie naufraga verso la tristezza del non luogo
- L’amicizia con il libraio. Se frequenterete assiduamente la libreria e non siete incivili, ci sono buone possibilità di instaurare un rapporto di amicizia con il librario. Tranquilli, niente di fastidioso, ci riferiamo solo al fatto che una persona che consiglia buoni libri può essere annoverata a buon diritto tra gli amici. Siamo sicuri che avete amici che hanno meno meriti
- Guadagnare rispettabilmente. Vogliamo premiare chi decide di sostentarsi attraverso la vendita di libri? Ogni lavoro, purché legale, è dignitoso, ma la decisione di vivere attraverso i libri andrebbe premiata
- Soldi ben spesi. Anche se lo stesso libro costa meno online, la maggiore quota di soldi spesi in libreria non è sprecata: il valore di una libreria sul territorio vale tutta la percentuale maggiore di spesa
- Quel che non sapevi di cercare. C’è la concreta possibilità che in libreria non troviate il libro che state cercando, ma a bilanciare questa mancanza potreste trovare qualcosa che non sapevate di cercare. Magari no, meno probabilmente però se starete a casa: provate a sorprendervi