Sono l’unico a rimanere incollato davanti a certi film e ne prova vergogna? Se devo espormi sul cinema in pubblico non lo ammetterei mai, ma ci sono alcune commediole americane che non mi faccio sfuggire se passano in tv. Cameron Diaz, Jennifer Lopez, Kevin Costner e non solo…
Ci sono film che non apprezzo, che non consiglierei a nessuno, di cui trovo un difetto al minuto, che in pubblico mi attesto in prima linea a sbeffeggiare. Eppure, quando nessuno mi vede, mando a nanna la vergogna, restituisco al mittente il senso critico, mi spoglio dell’amor proprio, capita di stravaccarmi sul divano e guardare uno di questi film. Sono soprattutto commediole americane, che aiutano a far passare il tempo senza doversi concentrare, come se nella quotidianità mi concentrassi chissà quanto. Di questi film ce ne sono alcuni che ho rivisto più e più volte. Credetemi, lo direi, non perché ci trovi qualcosa di particolare, è solo che non riesco a staccarmi quando passano in tv. Non sono andato a cercarmeli, li ho tutti intercettati per caso in serate di zapping annoiato. Però, dopo averli visti, non riesco più a non ripetere il delitto quando la sorte me li ripropone. Ecco i primi cinque della lista, quelli che hanno fatto più danni:
5) Le amiche della sposa
Come riuscirete a non prendere in simpatia Annie? Tutto quello che fa è un disastro, dice le cose sbagliate nei momenti sbagliati, mette in imbarazzo chi le sta intorno, il lavoro è un fallimento, la vita sentimentale non sa come gestirla. Naturalmente tutto si risolverà per il meglio, ma prima riesce a rovinare l’addio al nubilato della migliore amica, deve scontrarsi con una perfettina che non vorreste nel letto per più di una notte (beh comunque non è brutta, l’antipatia è respingente non rincoglionente). La classica donna da amare nei film, Annie: piena di tutti quei difetti che trovate adorabili sullo schermo, ma che nella vita non potreste sopportare più di due alla volta.
4) Prima o poi mi sposo
Jennifer Lopez qui è in piena forma. Lei wedding planner deve organizzare il matrimonio di lui (Matthew McConaughey) con un’altra: chissà come finirà. Però qui sbagliano proprio all’origine, chi diavolo non virerebbe sull’organizzatrice del matrimonio in un caso simile? Ci indorano la pillola facendoci credere che tra i due promessi finisce per volontà di entrambi e problemi altri. Sì vabbè, ma quale scelta e scelta, questa vicenda ha un unico binario possibile, che porta dritto ad un sedere importante.
3) L’amore non va in vacanza
Due ragazze col cuore spezzato si scambiano la casa, con incrocio Stati Uniti-Inghilterra. Una (Cameron Diaz) prima si scopa e poi si innamora del fratello dell’altra (Jude Law), l’altra (Kate Winslet) conclude infine con un vicino della prima (Jack Black). Non ci sono dubbi che la coppia vincente sia la prima, con una Cameron Diaz che riacutizza il mio desiderio di ammirarla ogni volta che mi è possibile (sto parlando dell’aspetto fisico evidentemente). Il dubbio che rimane è: incontrare la Diaz in uno chalet isolato o la Winslet in una lussuosa villa cittadina? Deciso, in un nanosecondo.
2) La verità è che non gli piaci abbastanza
Vi giuro che se me lo proponete dieci volte io vi rispondo dieci volte sì. Un film corale, ma che per me ha una sola vera protagonista: Gigi. Non che le vicende degli altri personaggi mi lascino indifferente, ma Gigi catalizza la mia attenzione. È così irritante, rompicoglioni e tarata di testa che me la sposerei all’istante.
E dire che figura anche una fatalissima Scarlett Johansson: ma si sa, chi non è mai stato particolarmente avvenente non ha mai puntato le prime della classe.
1) Tin cup
Qui mi sputtano in modo definitivo. Il titolo del film conta poco. La verità è che io ho un imbarazzante, indicibile e coercitivo debole per Kevin Costner. Quando intercetto un suo film io devo, inevitabilmente e fortemente devo, fermarmi a guardarlo. Non ho scampo, è più forte di me. Dovete almeno concedermi che ho avuto coraggio ad ammetterlo.
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