Crocrò di Stéphane Servant e Simone Rea racconta di un coniglietto assai bizzarro, con un modo insolito di comunicare e con un aspetto che non corrisponde alle aspettative dei suoi genitori: praticamente un diverso, ma un diverso che si nutre dell’amore incondizionato dalla propria famiglia.
Crocrò di Stéphane Servant e Simone Rea

“..siamo tutti uguali..”
Una frase apparentemente innocua ma la più banale tra le banali, un’espressione che tutti abbiamo sentito almeno una volta nella vita e che, paradossalmente, scatena un forte senso di ingiustizia. Ci sono persone convinte della veridicità di questa frase e poche altre che si lasciano andare a una “perla” simile senza riflettere, ingenuamente.
Credo sia necessario dirlo con fermezza e senza girarci troppo attorno: la diversità esiste e spesso fa soffrire, ma non solo, soprattutto se trovi il tuo modo per essere te stesso.
È questa l’idea di fondo dell’albo illustrato Crocrò di Stéphane Servant e illustrato da Simone Rea, pubblicato in Italia nel 2021 dalla casa editrice la Margherita.
Crocrò è un coniglietto assai bizzarro, con un modo insolito di comunicare e con un aspetto che non corrisponde alle aspettative dei suoi genitori: praticamente un diverso, ma un diverso che si nutre dell’amore incondizionato dalla propria famiglia.
“Perché un figlio, con o senza orecchie e coda, e sempre un figlio. Punto.”

I suoi primi anni di vita infatti trascorrono felici e spensierati, nonostante gli sguardi pieni di compassione di alcuni adulti, fino a quando non emergono le prime vere difficoltà con l’ingresso di Crocrò a scuola. È qui che il confronto con i suoi coetanei e i paragoni diventano inevitabili e le differenze si fanno sempre più evidenti, facendo crescere in lui lo sconforto e dando vita al desiderio di essere come gli altri.

Ma la sua sofferenza non può scomparire come per magia, in fondo questa non è una fiaba, e una situazione difficile non si può risolvere con un semplice bacio dato da una principessa.
E allora come fare? Crocrò ritroverà la felicità?
Forse con i propri modi e i propri tempi, o con l’aiuto di qualcuno, Crocrò comprenderà che le diversità non contano se “ogni giorno è una stella e, per farlo brillare, dobbiamo danzare”.
Spunti didattici:
Il coraggio, l’amore, il bisogno di conoscersi e riconoscersi attraverso l’altro, la consapevolezza della propria unicità, la vitalità che risiede in ognuno di noi. In Crocrò tutti questi argomenti, e non solo, vengono affrontati con estrema delicatezza, racchiusi in una storia semplice da leggere e rileggere sempre, a qualsiasi età.
Questo albo illustrato infatti può essere proposto ai bambini della scuola dell’infanzia, ma anche e soprattutto, agli alunni più grandi per parlare e discutere senza retorica di diversità.
Lo consigliamo a… ai diversi, ai bizzarri. A chi si sente normale. A chi danza e sorride, nonostante tutto.
Stéphane Servant e Simone Rea – Crocrò – La Margherita