L’operaioBeniamino Marcelli, in altri tempi detto Minù, aveva avuto un’adolescenza e una giovinezza turbolente. Era nato al piano rialzato di uno di quei casermoni di periferia, pieni di finestre come occhi viscidi e sempre voraci di notizie. Era il terzo dei cinque figli di papà Giovanni – operaio nella fabbrica …
LeggiChiara Francesca Pellicoro De Candia
Storia di Anna
(Raccontata dalla figlia)Quella sera Alfredo, mio padre, era rientrato prima del solito. Il non trovarla in casa lo aveva mandato in bestia.Si era sfilato le scarpe, lasciandole dietro la porta dell’ingresso; era il chiaro segno che la rabbia stava montando, che era pronto alla lotta. Sapeva che le dava tremendamente …
LeggiMattia e il mondo
Mattia non era nato per starci dentro, a questo mondo.Tutto lo spaventava, tutto lo lasciava sgomento e in preda ad angosce che non sapeva definire.Forse la colpa era della casa troppo piccola, due stanze cucina e un bagno, per una famiglia di nove persone. Ma era già meglio della topaia …
LeggiLa zanzara, dedicato a Younes El Boussettaoui
Una zanzara: è la sintesi delle nostre paure. Mioddio, e se fosse quella della malaria? È il nostro transfert quando vogliamo sentirci cattivi sapendo di non esserlo. Eppure è un essere minuscolo, lo combattiamo ad armi impari con lo spray, lo scacciamosche in plastica, o con piastrine, zampironi et similia. …
LeggiNiente è come sembra
Fatto.Dall’occhio destro vedo solo ombre.L’ombra della finestra serrata da sbarre strette che neanche ci passa una mano, in mezzo ai quadrati. Tipo carcere? Peggio. Perché non è stata un’autorità a incarcerarmi. L’occhio sinistro credo sia ormai perso. L’ultima volta mi ha colpito – mioddio! Che fantasia perversa! – con un …
LeggiCinque atti
Atto VLa donna sta sorseggiando un succo di frutta. Nonostante il caldo torrido, non ha tolto il cappello a falde ampie, che le copre per metà il volto. Vorrebbe che le coprisse anche i pensieri, che vagano liberi e fastidiosi nella sua testa, senza che riesca a fermarli.(E anche oggi …
LeggiUna giornata con il signor P.
I risvegli in casa erano stati sempre gli stessi, da almeno dieci anni. Quella volta era domenica, e tutti si erano alzati un po’ più tardi del solito. Il figlio minore, più tardi di loro. Si era affacciato alla porta della cucina, aveva osservato la madre, che si esibiva …
LeggiLa rivoluzione delle lune: Una favola cattiva
Molte cose erano cambiate da quando la luna aveva partorito quattro piccole lune verdi, di un verde fosforescente, quasi allegro se non fosse stato che, alla loro comparsa, gli umani avevano smesso di parlare.Ad alcuni era accaduto al risveglio. Si erano alzati, pronti a ripetere i soliti gesti mattutini. Le …
LeggiTra via Gramsci e via Emilia
Mia madre ha 86 anni e lo sguardo da bambina. L’ha sempre avuto. La gatta Stellina mi soffia e vuole graffiarmi perché mi odia.La porta. Le scale le scale le scale le scale. Quattro piani.Nessuno, nemmeno un’anima che esista e dica buongiorno. Gente strana. Il portone che si apre e si chiude: è pesante e devo reggerlo. I …
LeggiIo, tu noi. E Joker
Finalmente mi sono dedicata alla visione del film che – anche per lui finalmente – ha portato Joacquin all’Oscar. Per quanto Joker sia il noto personaggio nato con i fumetti della DC Comics, l’oscar l’avrei dato anche agli sceneggiatori che hanno saputo, con grande maestria, prelevare il personaggio, sfrondarlo degli …
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