Chiara Francesca Pellicoro De Candia

Nasce a Taranto, ma vive a Gioia del Colle. Sposata, da qui il doppio cognome che le piace proprio, tre figli. Ha sempre sofferto della sindrome del dover essere, che non esiste ma riassume bene la sua personalità e le sue scelte, perché mentre una parte di lei esercitava la professione di avvocato, l’altra parte continuava a scrivere e a sognare di diventare una vera scrittrice. La produzione è sempre stata cospicua ma tenuta al caldo in file e cartelle. Fino a quando una rivolta, ben organizzata dai suoi personaggi, l’ha costretta a uscire allo scoperto. Parecchio narcisa, lo si capisce da questa minibio narrata in terza persona. Se voleste sapere cosa ha scritto, qualche notizia la trovate sui social. Basta digitare il nome completo. Le piace tantissimo discutere, soprattutto su un interrogativo irrisolto: perché il mondo è così affollato di cretini? Non ha mai letto un romanzetto rosa, perché durante l’adolescenza i suoi miti erano l’Oriana e Edgar Allan Poe. ( Personalità contorta? Sono d’accordo). E come si dice qui in Puglia: mè, avast mò.