Sono giorni difficili questi, perché il dolore al piede continua a essere presente e non mi consente di correre come vorrei. Ma come in ogni cosa a cui si tiene, bisogna stringere i denti, e lavorare di ingegno
Attualmente sono infortunato. Inutile girarci intorno. È dura ma si va avanti
Giorno per giorno con un occhio ai risultati e un altro alle proprie condizioni. Vorrei
Allenarmi come sempre, ma il dolore è presente sempre e si fa vivo alla
Fine di ogni sessione. Però, come già detto, non ho nessuna intenzione di
Abdicare. La Stramilano la voglio correre e ci voglio arrivare come dico io, senza
Nessun rimpianto. Per rispettare la tabella di marcia ho deciso di apportare dei
Minimi cambiamenti utili a non perdere nessun tipo di allenamento.
In pratica, ho deciso di alternare le sessioni in modo da avere almeno due giorni
Netti di riposo tra un allenamento duro e l’altro, e un giorno quando invece è in
Calendario la giornata di lungo lento. Sembra strano ma ce la sto facendo.
Ho anche eliminato gli antidolorifici, sostituendoli del tutto con dei meravigliosi
Impacchi di arnica da fare ogni sera e al termine di ogni allenamento.
Ovviamente non è la situazione ideale, ma preferisco soffrire e gestire un fastidio
Non eccessivo, piuttosto che impazzire nel vedere le mie tabelle crollare sotto i colpi
Energici e beffardi di una sorte avversa.
PS: Ora, suppongo vi starete interrogando sul senso di quello che c’è scritto qui sopra, sul perché abbia voluto infarcire di banalità queste poche righe di diario e, soprattutto, sul perché per questa puntata ho voluto usare una orrida, quanto fastidiosa interlinea. Ebbene, sappiatelo, la colpa è di Agafan. La colpa è di Agafan e del suo diario lagnoso, che non fa accenno neanche per un secondo a quello di buono sta facendo la corsa per lui, la colpa è di Agafan che sparge su questo sito ridicolaggini intestinali spacciate per profonde introspezioni fisiche, ma soprattutto, la colpa è di Agafan che affibbia al sottoscritto atteggiamenti non miei. Alle sue accuse io ho già risposto qui, non voglio parerci altro tempo, in più il suo reiterare in un locus of control totalmente esterno denota, a mio parere, una personalità sopraffatta da un istinto masochista, per cui dargli corda è un po’ come titillare la sua devianza. Ho pensato a una risposta degna alle sue accuse infantili, ma alla fine ho deciso di essere superiore. Non serve fare la voce grossa. Per capire quello che penso, basta leggere T R A L E R I G H E.
[amazon_link asins=’B016ZWT64M,B016V1ZNKI,B017NW6A2O,B016ZXB5JA,B01IT7QP3Q,B01J0RVU8E’ template=’ProductCarousel’ store=’esteti-21′ marketplace=’IT’ link_id=’9d35ab5e-d4c3-11e6-a3fd-e30ed5072b9a’]