marquez vince a le mans

MotoGP 2018 – Le pagelle di Le Mans, tutto facile per Marquez

Pagelle Le Mans 2018 – Il sesto GP stagionale va in archivio con una vittoria di Marc Marquez che dà una gran bella botta al mondiale. Il suo più diretto rivale, Dovizioso, si autoelimina nei primi giri, ottimo podio per Petrucci e per Rossi 

Le pagelle del GP di Le Mans

Marc Marquez 10 – Vince anche in Francia, consolidando un vantaggio in classifica che ora si fa decisamente preoccupante (per gli altri). Guida la sua Honda -non la moto più in forma- in maniera eccelsa salvando anche stavolta una caduta certa. Per vincere non ha bisogno di aiuti, è veramente troppo forte. Se poi gli avversari si autoeliminano, questo Mondiale a breve sarà più scontato di un discorso di Salvini sugli extracomunitari.

Danilo Petrucci 10 – Sta cercando una moto ufficiale e guida con il sangue agli occhi. Questo secondo posto sa tanto di conferma e, a meno di rivoluzioni improvvise, il principale candidato alla moto che ora è (poco) saldamente in mano a Lorenzo, è decisamente lui. Per come è cresciuto in questi anni, va detto, se lo merita.

Valentino Rossi 9 – Cona la moto che si ritrova fa quello che può. La sua esperienza in questo caso serve (Vinales, rispetto a lui, ci capisce molto meno), ciò non toglie che in Yamaha si devono dare una svegliata. La M1 non gira come le altre, soprattutto in ingresso curva, e sarà fondamentale metterci una pezza se non si vuole essere relegati a terza forza del campionato.

Jack Miller 7 – Che l’australiano sia un talento è fuori di dubbio. Che forse avrebbe fatto meglio a farsi un annetto di Moto2 invece di tentare il salto triplo dalla Moto3 alla MotoGP è anch’esso fuori discussione. Epperò il vecchio Jack dopo un paio d’anni di fatica sta prendendo le misure alla classe regina e sempre più spesso fa vedere gare di pregio. È in crescita e la Ducati è sempre più la moto per lui.

I caduti – Partiamo dalla caduta più pesante, quella di Dovizioso (4). Un errore che, ammissioni a parte, costa caro perché regala 25 punti a un pilota che al momento è una spanna superiore a tutti. Ora bisognerà correre, vincere tanto e sperare che Marquez incappi in qualche battuta d’arresto. Onestamente? È dura. Un altro caduto eccellente è Zarco (6). Si merita più di Dovizioso perché il sabato ha centrato una gran pole e perché va detto, ha corso con una pressione addosso incredibile. Tutto l’autodromo era per lui e lui, che è giovane e soprattutto non ha ancora vinto in MotoGP, un po’ s’è lasciato fregare. Ci sta, è tutta esperienza. Il terzo caduto è Iannone (2) che a dire il vero manco finisce il primo giro. Che dire del buon Rocky Andrea? Niente, ma questo erroraccio peserà parecchio sul suo futuro in Suzuki.

 

Su massimo miliani

Ho il CV più schizofrenico di Jack Torrence, per questo motivo enunciare qui la mia bio potrebbe risultare complicato. Semplificando, per lo Stato e per l'Inpgi, attualmente risulto essere giornalista.

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