Formula 1 2016, pagelle GP Belgio – Rosberg recupera, Verstappen insiste

Formula 1 2016, pagelle del GP del Belgio. A Spa, Rosberg è leader incontrastato, vince facile e accorcia le distanze su Hamilton. L’inglese con una bella ma attesa rimonta dall’ultima posizione si prende il podio alle spalle di Ricciardo su RedBull. In casa Ferrari, un autoscontro fatto in casa compromette fin dalla partenza la gara sia di Vettel che di Kimi Raikkonen.

Il contatto è avvenuto in curva 1 ma il merito è stato tutto di Verstappen. Il robottino della RedBull, superato da entrambe le rosse, prova a creare spazio dal nulla, ad immaginare di avere pista anche al di là del cordolo, all’interno della curva e ci ficca la sua monoposto come se in pista fosse da solo. Kimi si trova schiacciato tra Verstappen (a destra) e Vettel (a sinistra), il contatto è inevitabile; le due rosse, entrambe ferite, scivolano nelle retrovie e sono costrette a rientrare ai box. Kimi dopo un pit stop lunghissimo viene pure doppiato da Rosberg. Poi l’intervento della safety car a seguito di un botto violentissimo di Magnussen su Renault,  all’uscita del Raidillon, gli ha permesso di sdoppiarsi. Da lì in avanti sia Vettel (voto sette) che Raikkonen (voto otto) hanno rimontato, giro dopo giro, il primo fino alla sesta posizione e il secondo fino alla nona.
Magnussen nel frattempo è stato trasportato in ospedale con una contusione alla caviglia. In effetti nei primi dieci giri i botti non sono mancati e ciò ha favorito la rimonta di Hamilton (voto otto) dal fondo del gruppo fino al podio. In casa Mercedes, la delibera di tre nuove power unit ha portato ben 55 posizioni di penalità per l’inglese che per questo motivo è stato costretto a partire dall’ultima posizione.
Bella gara di Ricciardo (voto otto) su una RedBull che continua a migliorare a ritmi vertiginosi. In casa RedBull si sta lavorando tantissimo sull’impiego di materiali tecnologicamente avanzati per  migliorare le prestazioni aerodinamiche e i risultati si vedono anche su una pista che poco si adatta alle caratteristiche del telaio della casa austriaca. Pessima gara, invece, dell’altro pilota RedBull, Marx Verstappen (voto quattro) che nel Gran Premio di casa ha deluso per la guida molto pericolosa che ha messo in difficoltà Kimi Raikkonen e non solo.
Da sottolineare la gara di Alonso (voto otto) pure lui partito dal fondo per la sostituzione della power unit e protagonista di una gara corsa a spalle larghe su una McLaren sempre più competitiva che gli ha permesso di risalire fino alla settima posizione. Da sottolineare pure la prestazione di Hulkenberg (quarto all’arrivo, voto otto) e di Perez (quinto all’arrivo, voto otto) su una Force India che così passa in classifica costruttori la Williams e diventa la prima degli “ultimi”.
Al netto di quello che  è successo in curva 1, il weekend della Ferrari è stato tra i più convincenti degli ultimi quattro Gran Premi. In qualifica Kimi ha sfiorato la pole position, con tempi su giro notevoli fin dalle prove libere. Le aspettative per oggi erano alte un po’ per le difficoltà che hanno avuto le altre monoposto, legate soprattutto alle pressioni più alte dei pneumatici (come prevede il nuovo regolamento), un po’ per la buona forma che la rossa ha dimostrato di avere nel weekend. Alla fine di tutto però questo è risultato essere anche il quarto Gran Premio consecutivo senza podio. Speriamo che a Monza la musica cambi!

Su rossopero

Rosso perché a circa otto anni dicevo ai miei che da grande sarei diventato un pilota della Ferrari ( con mio padre che mi accompagnava ogni volta dal medico sperando in una cura). Però perché una volta guarito, mi sono dedicato ai primi esperimenti con la corrente elettrica iniziando a infilare le dita nelle prese, gironzolando a piedi nudi per casa. Con una percezione del rischio completamente azzerata e spinto da questa strana curiosità per le cose elettriche, ho preso la laurea in ingegneria dando fondo a tutti i miei risparmi. Rossoperò perché oggi mi ritrovo a lavorare sulle automobili, passando anche da Maranello, a un passo da quello che è stato il mio sogno. Seguo assiduamente la F1 e suono il sassofono…come non essere felice!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.