Papa Francesco, quando la protezione divina non è un foglio di via per immigrati

ilGiornale.it, 16/03/2016
Migranti, il Papa ai governanti: “È bello quando aprite le porte”
Folla in piazza San Pietro per l’Udienza Generale. Bergoglio prega per i migranti: “Dio non dimentica il dolore dei respinti alle frontiere”

emmepi1 Mer, 16/03/2016 – 11:19 commenta:
ma lui le sue porte le tiene ben chiuse, vero signor Bergoglio? torni al suo paese, ci faccia il favore. (ho sempre, pur essendo ateo, dato l’8 per mille alla chiesa cattolica, da quest’anno col cacchio che ve lo dò).

Metacommento
Questa ancora mi mancava: il papa indesiderato in quanto immigrato. Notevole.
Tra l’altro dovrebbe tornare al suo paese in cui di italiani neanche l’ombra. D’altronde emmepi1 ha una coerenza equilibrista, infatti da ateo dà l’otto per mille alla Chiesa Cattolica, come se una avesse un figlio senza sposarsi e poi partecipasse al Family Day, dai impossibile.
Comunque, prima di preoccuparmi troppo, vorrei capire che ne vorrebbe fare di Belen, perché va bene tutto ma la figa è figa.

Su Giuseppe Ponissa

Aga la maga; racchetta come bacchetta magica a magheggiare armonie irriverenti; manina delicata e nobile; sontuose invenzioni su letto di intelligenza tattica; volée amabilmente retrò; tessitrice ipnotica; smorzate naturali come carezze; sofferenza sui teloni; luogo della mente; ninfa incerottata; fantasia di ricami; lettera scritta a mano; ultima sigaretta della serata.

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