Fiori di Kant – Contro le smancerie compulsive

Fiori di Kant – Il/la vostra partner si è immedesimata anima e corpo con un koala? Ti sussurra costantemente parole dolci all’orecchio? Ma soprattutto desidera che voi facciate altrettanto?

Sono chiari casi di mancanza di acidità nell’organismo. In pratica il cervello non riceve dal sangue la quantità di elementi acidi necessaria al corretto equilibrio pucci pucci/mi hai rotto i coglioni.

Ricetta:
La migliore soluzione è una bevanda che permetta di ingerire elementi acidi, da bere preferibilmente la sera dopo cena, quando i sintomi raggiungono l’apice a causa del fianco sdraiato sul divano, che rilassa i muscoli e mette in obliquo il cervello, il quale perde i propri punti di riferimento.
Prendete una bottiglia d’acqua da 1,5 l e svuotatene metà. In una scodella spremete un limone e un pompelmo (aggiungete un’arancia per i palati più delicati); due cucchiai di panna acida alle erbe aromatiche, mezzo litro di latte scaduto da almeno un mese, dieci gocce del sudore che producete quando si avvicina per sussurrarvi l’ennesima smanceria. Mescolate il tutto e versate nella bottiglia dell’acqua, agitate e mettete in frigorifero per almeno cinque ore, perché l’organismo del partner deve percepire che se non la smette riceverà una doccia gelata. Una tazza al giorno dopo cena, in meno di due settimane vedrete già i primi miglioramenti.

Su Giuseppe Ponissa

Aga la maga; racchetta come bacchetta magica a magheggiare armonie irriverenti; manina delicata e nobile; sontuose invenzioni su letto di intelligenza tattica; volée amabilmente retrò; tessitrice ipnotica; smorzate naturali come carezze; sofferenza sui teloni; luogo della mente; ninfa incerottata; fantasia di ricami; lettera scritta a mano; ultima sigaretta della serata.

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