Fiori di Kant – In questo periodo fa caldo, lo saprete, se non perché informati da tutti i telegiornali, almeno per quel sentore di morte apparente che vi comunica il corpo, per quella superficie appiccicaticcia in cui si trasforma la vostra pelle, per il sudore che conferma pienamente che siete composti per la maggior parte d’acqua, anche se non credevate di acquitrino.
Dappertutto sono prodighi di consigli su come superare questo periodo, ma se andate a vedere propongono tutti le stesse soluzioni che potranno pure servire a qualcosa, ma urgono alternative. Qui interveniamo noi, dall’alto di un’esperienza popolare e di una competenza sviluppata sul campo vi forniamo validi rimedi se non sempre a costo zero, dai costi ridottissimi.
Rimedi
– Lavatevi. Per voi è una soluzione poco longeva, perché la sensazione di sollievo vi abbandonerà appena usciti dalla doccia. Voi mi direte: e allora mi ritorna valida la teoria del non lavarmi che tanto non serve ad un cazzo. Eh no, serve a quelli attorno a voi, vi prego non siate egoisti
– Evitate di trovarvi nei momenti di massimo calore nei pressi di una bella ragazza che mostra gran parte del corpo ma che non ha nessunissima intenzione di farvi toccare con mano: il caldo percepito aumenterà in modo smodato e la sudorazione puzzerà di fallimento
– Bevete molto. Intendo alcol: lo stordimento vi porterà in un’altra dimensione dove forse non farà più fresco, ma dove ve ne sbatterete maggiormente di cosa possa pensare la gente di quelle ascelle pezzate che vi portate tatuate addosso
– Non accompagnatevi a gente che vi propina discorsi noiosi: la vostra mente non potrebbe sopportare il mix di caldo e noia, il cervello va in tilt e rischiate di entrare in un coma irreversibile
– Se volete sfruttare le circostanze, allora chiamate quelle persone che giudicate normalmente troppo noiose per uscire ma da cui dovreste proprio farvi vedere: la vostra attenzione, in questo periodo, è ai minimi quindi è il momento buono per stare a sentire le loro storie soporifere, tanto per voi non sarà mai successo
– Fate e dite le cose che vi sono sempre parse borderline: questo è il momento, se vedete che la reazione non è positiva potete sempre dare la colpa al caldo che vi fa straparlare e agire senza controllo. Oh, intendo le cose borderline, non esagerate che il caldo scusa molto ma non tutto
– Cercate di trovarvi sempre in luoghi con un bagno molto vicino: non so a voi, ma personalmente l’effetto aria condizionata-caldo-aria condizionata-caldo mi smuove l’intestino a mo’ di film catastrofico
– Per lo stesso motivo occhio alle granite: sanno rinfrescarti la gola quanto agire da spurgo
– Non prendete decisioni decisive per la vostra vita: rinviate, temporeggiate, latitate, se vi mettete a far lavorare il vostro cervello con questo caldo fonde, il rischio è di fare danni che non avevate nemmeno preso in considerazione
– Evitate quelli che l’aria condizionata no, fa male: sono loro a fare male, perché se è vero che l’evoluzione dell’essere umano ha portato a danni collaterali non è sicuramente questo il caso; pussate via denigratori delle magnifiche sorti e progressive
Rimedi più classici sono:
