Qualcuno che parli al posto mio. Qualcuno che sappia cose di me in grado di salvarmi la vita. Qualcuno come Amyko.
Due menti italiane, quelle del bio ingegnere Filippo Scorza e dell’imprenditore Riccardo Zanini, per un progetto che farà il giro del mondo: un braccialetto hi-tech salvavita.
Un piccolo oggetto in gomma termoplastica anallergica riciclabile che porta dentro di sé tutte le informazioni utili del proprietario: gruppo sanguigno, dati anagrafici, patologie e allergie varie, cure e contatti d’emergenza.
Facilmente indossabile dai bambini agli anziani è un vero e proprio micromondo personale ed è facilissimo da usare, basta avvicinare il bracciale ad un qualsiasi telefono o tablet con tecnologia NFC (un sistema a corto raggio di connessione) e tutto ciò che serve sapere comparirà.
Anche la privacy vuole la sua parte però.Se a fornire aiuto è uno dei contatti memorizzati, i dati forniti saranno completi se invece è un estraneo, le informazioni saranno quelle principali.
Non richiede batteria ed è impermeabile, così da essere indossato anche al mare, inoltre in caso di emergenza è in grado di mandare un messaggio ad un familiare e geolocalizzarti, sia mai che ti sia smarrito sull’Himalaya.
Per ordinarlo ed avere tutte le informazioni dettagliate eccovi il sito: www.amyko.it
Chi trova un Amyko trova un tesoro!