Salone del Mobile 2015 – Una città. Sgabuzzini che diventano location e look dark style in total black, che fa subito artistoide o criticoide modalità newyorkese. Milano cosa sei?
Prima c’era la Fashion Week che paralizzava il traffico e mobilitava i party, ora c’è la Design Week… mica pizza e fichi, che poi a metterlo sul culinario non è mica così male.
Tutti si scoprono con la vena artistica che pulsa sulla tempia e non li fa ragionare, hanno l’idea vincente per risolvere l’eco-sostenibilità e la pace nel mondo. Si alzano alla mattina con la moleskine in mano e sono già stressati, uff…”sai che sbatti sono tutti questi ape comandati?”.
Poi ci vanno. Ci sono. Con il bicchiere sempre vuoto e la bocca sempre piena. Si mangia e si beve. Gratis. Che bella che sei Milano.
Con i taxi sempre occupati e le stesse lamentele. Troppa gente, troppo traffico.
Il Salone del Mobile che diventa la Festa dell’Immobile. Negozi, scantinati e solai che si ritrovano ad esporre ed esporsi.
Se hai un cane, poi, devi portartelo dietro assolutamente. Gli fai la piega, la zampa-cure e lo profumi come un Arbre Magique e andate insieme all’happy-hour più esclusivo della serata.
Prendete le borse in stoffa, quelle con dentro i cataloghi dei bagni, l’illuminazione fatta dalle stelle, una cucina che cucina-da-sola e un integratore di sali minerali per non perdere i sensi in questi giorni frenetici.
Ci si sente così cool, in questi loft.
Con i buttafuori che fanno brutto e i brutti che si buttano dentro. “Posso? Scusi, permesso…Sono amico di…” Ma di chi?! Dimmelo!
Ed il bicchiere è già stato conquistato.
Milano diventi così. Ti amo e ti odio. Ma sempre di sentimenti parlo.
Se poi capitate dalle parti di Brera e volete farvi una risata… beh, questa è un’altra storia.
Ovviamente, io ci sarò, e se volete venire a farmi un saluto mi trovate con la mia Resurrection Design presso la Barbara Frigerio Art Gallery in via Ciovasso 5. Ovviamente Brera. 😉