Appunti di stile per maschietti – #1: gli indumenti da evitare

Mi rivolgo a voi maschietti, sempre pronti a storcere i naso in merito alle nostre debolezze di moda, quando invece fareste bene a guardare nel vostro di armadio e sbarazzarvi di un bel po’ di cose…compresi gli scheletri.

Arriva la bella stagione, arriva il caldo e inevitabilmente arrivano quelle piccole orribili scelte in fatto di stile di cui vi accompagnate. Un esempio?

Certo, sono qui apposta!

1-Il panta-a-pinocchietto Dai siate seri, non penserete davvero che a noi donne piacciano quelle mezze misure li.Vi fanno sembrare dei cretinetti e vi tagliano le gambe senza pietà… il tatuaggio sul polpaccio lasciate che lo vedano in spiaggia o con un bel paio di bermuda cargo.

2-Lo scollo a V Dove la V sta per “vai-via-velocecente”, mette in mostra il pettorale abbronzato del tamarro di turno, lo fa con sfacciataggine burina non considerando che molti di questi neanche si depilano.Viva la Sagra della villosità e della decadenza.

3-Lo slip (magari bianco) Basta l’immagine.Non sto parlando del modello di Dolce & Gabbana che emerge come Tritone dalle acque Mediterranee.Sto parlando dell’Italian Style tanto caro a quelli che la biancheria intima non sanno sceglierla ed ancora peggio non si fanno consigliare.Non spogliatevi, date retta.

4-Il borsello Neanche David Beckham nei panni calcistici dello stesso David Beckham.Vi hanno mai detto che esistono le tasche? Sono comode,sapete? Oppure potete considerare l’idea di farvi una fidanzata così da poterle regalare un borsa favolosa che farebbe la felicità di entrambi.Dimenticavo: se avete le cose qui indicate, ho dei seri dubbi ce la facciate.

Scusate, sono donna e a volte per fare colpo basta una t-shirt semplice indossata con fascino. Il resto viene da se.

Su Clara

Sono cresciuta a libri,moda e rock'n'roll. Mangio arte fin da piccola e ho sempre saputo che mi sarei occupata dell'immagine in tutto quello che la riguarda. Dopo i canonici anni di Liceo Artistico frequento l'Istituto Marangoni e l'Accademia del Lusso e della Moda a Milano dove spazio tra creazioni, styling e scrittura di settore. Ho una passione per il vintage a cui do una seconda vita, riutilizzando accessori e complementi d'arredo la cui immagine si stravolge e ne esce completamente rinnovata, la linea si chiama Resurrection Design, un nome che è tutto un programma, ma soprattutto una filosofia sulle possibilità. Scrivo, disegno e dispenso consigli su quello che sarà cool, una sorta di guida semiseria di quello che fotografo in giro per la City con l'occhio marcato dall'eyeliner e che racconto come se fosse una storia. Rido tanto, sogno molto e macino chilometri...ma sempre con un certo stile!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.