Contro il Sacrificio. Al di là del fantasma sacrificale - Massimo Recalcati

Contro il Sacrificio. Al di là del fantasma sacrificale – Massimo Recalcati

Anche in Contro il sacrificio. Al di là del fantasma sacrificale, come nei precedenti lavori, il grande merito del Professor Massimo Recalcati è quello di permettere a tutti un approccio filosofico a temi di grande attualità, proponendo riletture interessanti ed originali di grandi maestri del pensiero senza per questo svilirli nella loro complessità

La trasgressione sfocia nel sacrificio

Presentando Contro il sacrificio. Al di là del fantasma sacrificale, Massimo Recalcati afferma di essersi convinto alla teoria lacaniana dopo aver letto la semplice frase contenuta ne Il Seminario. Libro VII:

Avete agito in conformità al desiderio che vi abita?

Frase che giustamente apre l’ultimo capitolo di questo profondo saggio filosofico-psicoanalitico sul concetto di sacrificio. Se, in Cosa resta del padre, lo psicanalista italiano affrontava il tema della trasgressione, e quindi del Limite, incarnata dalla figura del padre simbolo/limite e detentore della castrazione, in questo nuovo libro la Legge diventa sociale, morale, universale e la sua trasgressione sfocia nel sacrificio ovvero nell’immedesimazione completa con essa.
Apparentemente una degenerazione troppo clamorosa per non essere colta, che vorrebbe l’uomo completamente schiacciato verso chi lima la sua libertà. In realtà, con grande discrezione ma puntualità, il Professor Recalcati fa notare che questo è il meccanismo diabolico alla base dei fanatismi religiosi e dell’adesione ai movimenti totalitaristi, nonché ovviamente della sindrome paranoica individuale.

Il rapporto con la Legge

Molto interessante l’excursus filosofico che guida Recalcati a tracciare questa affascinante psicoanalisi collettiva che parte da Nietzsche e Freud, ma tocca Nancy, ovviamente Lacan e il pensiero del Cristo dei Vangeli. Proprio nel percorso ci si perderebbe se non lo si seguisse in maniera attenta e fino alla fine del libro, ed è invece proprio da lì che arriverà la più grande sorpresa di questo bel volume.
Recalcati utilizza due attori della filosofia niciana per delineare le fasi del rapporto con la Legge, il cammello e il leone. Il primo rappresenta la completa adesione alla Legge, il secondo la completa trasgressione di essa. In entrambi è il completamente che fa subito pensare ad un rapporto disequilibrato con la Legge e quindi una possibile patologia, anche se di verso contrario.

massimo recalcati

Clicca qui per acquistare Contro il sacrificio su IBS

Clicca qui per acquistare Contro il sacrificio su Amazon

La libertà

Dopo aver delineato il rapporto con la Legge, Recalcati prova a rintracciare il tema della Libertà intesa come rapporto con la propria capacità di cadere nella responsabilità. Qui la frase guida è di Jean Paul Sartre che, col suo “essere soli e senza scuse”, parla di un uomo che affronta il peso della propria responsabilità come essere solo e nudo nel mondo col la propria libertà. La conclusione sarà, ma con questo nulla sveliamo dell’affascinante impalcatura di Recalcati, la scoperta del bisogno e del desiderio, fino al combaciare di Desiderio e Legge.

Permette a tutti un approccio filosofico all’attualità

Anche in questa opera, come nelle precedenti, il grande merito del Professor Recalcati è quello di permettere a tutti un approccio filosofico a temi di grande attualità, proponendo riletture interessanti ed originali di grandi maestri del pensiero senza per questo svilirli nella loro complessità.
In un periodo storico denso di narcisismo e, ahimè, devozione alla “causa” terroristica, una presa di posizione così forte ed intensa in favore dell’individualità del desiderio singolo e irripetibile sembra un gesto di coraggio, oltre che di onestà intellettuale.
Molti considerano Recalcati troppo educato e colto per fomentare le masse e per questo ignorano passi importanti della sua opera, in realtà è proprio questa capacità di essere un inattuale (in senso comunicativo) che lo rende un pensatore a cui dedicare ore di lettura.
Nel libro è molto importante la rilettura della parabola dei talenti narrata da Gesù nei Vangeli, dove gli ultimi operai guadagnano lo stesso salario di chi, assunto per primo, lavora l’intera giornata.
Appare inattuale, e per questo profondamente attuale, il richiamo alla generosità di cui può essere capace solo una Legge sana e non autoritaria, in grado di valorizzare la singolarità superando la sterile contrapposizione giusto/sbagliato per ottenere un beneficio collettivo maggiore e più ampio.

Massimo Recalcati – Contro il sacrificio. Al di là del fantasma sacrificale – Raffaello Cortina Editore

Clicca qui per acquistare Contro il sacrificio su IBS

Clicca qui per acquistare Contro il sacrificio su Amazon

[yikes-mailchimp form=”2″ title=”1″ description=”1″]

Su Andrea Labanca

Andrea Labanca cantautore, laureato in filosofia e performer, ha scritto tre album impregnati di letteratura. "I Pesci ci osservano" disco della settimana di Fahrenheit Rai RadioTre e "Carrozzeria Lacan" ospitato a Sanremo dal Premio Tenco. Ha collaborato con diversi scrittori (tra cui Aldo Nove e Livia Grossi) e ha lavorato come attore per Tino Seghal. Quest’anno è uscito il suo terzo album, “Per non tornare”, racconto noir-poetico in chiave elettro-vintage.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.