Vacanze da ufo - Cléa Dieudonné

Vacanze da ufo – Cléa Dieudonné

Vacanze da ufo di Cléa Dieudonné ha una trama, divertente e semplice, impreziosita ed estesa dalle illustrazioni che rapiscono la nostra attenzione e ci aiutano ad arricchire la teatralità del momento dandoci modo di dare maggior colore alla narrazione. Un libro da avere in casa e a scuola e da sfogliare con l’aiuto di un corridoio lungo e largo!

Vacanze da ufo di Cléa Dieudonné

Vacanze da ufo

“Un libro da leggere in verticale”

Quando prendi un libro lo acquisti pensando di leggerlo seduta su una poltrona o sdraiata su un letto senza troppi sforzi fisici. Ma se compri Vacanze da ufo di Cléa Dieudonné edito da Terredimezzo nel 2015, devi adottare alcune strategie di lettura.

Vacanze da ufo

Quando durante la fiera “Fa’ la cosa giusta” di fine aprile ho visto questo albo illustrato mi ha subito attirato la scritta rossa sulla copertina “un libro da leggere in verticale”. Così ho provato a sfogliarlo, ma non è stato semplice e ho dovuto chiedere aiuto a un amico che era con me per far sì che riuscissimo a osservarlo meglio. Mi sono allora subito immaginata la faccia dei miei alunni nel vedere un libro che si aprisse in verticale e non in orizzontale e non ho potuto non comprarlo. Infatti, il giorno seguente, tutti gli studenti della 1 A erano affascinati dal libro che abbiamo srotolato sul tappeto di classe per poterlo leggere insieme.

Vacanze da ufo

Un’altra parte affascinante del testo è data poi dalla quarta di copertina che ci fornisce alcuni spoiler…

  • i 5 livelli del libro
  • lungo quasi quattro metri
  • 118 edifici
  • 454 finestre
  • 10 fabbriche
  • 1 extraterrestre

e altro ancora…

Grazie a questa sezione infatti è possibile creare ipotesi con i bambini con i quali si intende leggere il testo e giocare coi numeri: ci saranno davvero tutte queste cose all’interno? Il libro è veramente lungo quasi 4 metri?

Questo può aiutare a una scoperta del testo e anche a dei giochi da poter fare insieme. Genitori e figli, maestri e studenti, amici & amici che si sfidano dopo un gin tonic a contare le finestre.

La storia racconta di un extraterrestre che arriva in una bellissima città, fatta appunto di tante cose da scoprire – un po’ come nei libri brulicanti -. Tutti gli abitanti della Grande Città sono orgogliosi di mostrare quanto sia bella e interessante come meta per un turista e vogliono così mostrargli tutte le meraviglie.

Incontra infatti gli astronomi, il sindaco, i consiglieri comunali, gli animali dello zoo, cantanti lirici, e ancora e ancora. Come in ogni storia a un certo punto accade qualcosa di tragico: l’extra terrestre, innamorato della Grande Città, chiede loro la residenza che gli viene accordata e gli viene poi preparata una festa di accoglienza ma, sfortunatamente, una pralina gli si incastra in gola e il povero extraterrestre è dato morto.

Durante la celebrazione funerea però una sirena lo soccorre e si scopre che l’extraterrestre non era morto e decide così di sposarsi con la sirena! Insomma, tutto è bene quel che finisce bene. La trama, divertente e semplice, è impreziosita ed estesa dalle illustrazioni che rapiscono la nostra attenzione e ci aiutano ad arricchire la teatralità del momento dandoci modo di dare maggior colore alla narrazione.

Un libro da avere per forza in casa e a scuola e da sfogliare con l’aiuto di un corridoio lungo e largo!

Vacanze da ufo

Spunti didattici:

Vacanze da ufo è un testo che può essere letto – e srotolato – a partire dalla scuola dell’infanzia sia per giocare insieme su numeri e immagini ma anche per parlare del ruolo dell’accoglienza verso l’altro: l’extraterrestre infatti pur venendo da un altro pianeta è stato accolto a braccia aperte e tutti erano felici di averlo tra loro perché portava con sé qualcosa di speciale: la diversità.

Lo consigliamo a… tutti coloro che adorano le storie surreali e a tutti coloro che amano l’originalità e la diversità.

Cléa Dieudonné – Vacanze da ufoTerre di Mezzo
Traduzione: R. Dalla Rosa

Voto - 90%

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Su Ilaria Dui

Laureata in Scienze della Formazione primaria, specializzata in messaggi vocali dai 4 minuti in su, dottoranda in Netflix, amante di storie di qualsivoglia tipo, ladra di abiti di sorelle maggiori, carnivora di professione, goffa come secondo lavoro. Tra una pista da sci e il duomo di Milano, tra amici montagnini e amici San Carlini, mi piace pensare di poter percorrere diverse strade fatte di punti di vista diversi e dettagli opposti, il tutto con una vecchia auto perennemente dal meccanico grazie a un conto corrente perennemente in rosso

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