Guanda

Guanda

Fondata da Ugo Guanda e attiva a Parma dal 1932, la casa editrice si distingue fin dai primi anni per la sua linea editoriale originale e innovativa, rispecchiata in un catalogo che offre al lettore italiano la grande poesia europea, autori cruciali del Novecento, esponenti delle correnti più vive del pensiero moderno. Le caratteristiche di casa editrice attenta al nuovo e fortemente sensibile alla qualità si sono mantenute nel periodo successivo alla scomparsa del fondatore, avvenuta nel 1971, per riaffermarsi con particolare energia dal 1986, dopo l’acquisizione da parte della Longanesi. Ne assume allora la presidenza Mario Spagnol, mentre la direzione editoriale è affidata dal gennaio 1988 a Luigi Brioschi. Nel 1995 Stefano Mauri ne diventa amministratore delegato. Nel 1999, alla scomparsa di Mario Spagnol, Luigi Brioschi assume la presidenza della società. Nel 2005 la Guanda entra a far parte del Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Nel 2014 la carica di consigliere delegato è assunta da Marco Tarò.

Nella fase iniziata nel 1986, l’impegno della casa editrice si è concentrato in modo particolare sulla narrativa di qualità. Si è così formato un catalogo internazionale di spicco. Tra gli autori: Anne Tyler, William Trevor, John Banville, Luis Sepúlveda, Almudena Grandes, Javier Cercas, Elsa Osorio, Arundhati Roy, Jhumpa Lahiri, Anita Nair, Nina Berberova, Peter Handke, Alain de Botton, Nick Hornby, Roddy Doyle, Irvine Welsh, Joseph O’Connor, Catherine Dunne, Jonathan Safran Foer, Gary Shteyngart, André Aciman, Nicole Krauss, Aharon Appelfeld, Adam Gopnik, Shalom Auslander, Adam Thirlwell, David Bezmozgis.

A questi si aggiungono gli autori italiani: Ermanno Cavazzoni, Bruno Arpaia, Marco Santagata, Marco Vichi, Gianni Biondillo, Gianluca Morozzi, Alessandro Banda, Marco Missiroli, Pietro Spirito, Paola Mastrocola, Helena Janeczek, Mariapia Veladiano, Marta Morazzoni, Stefano Piedimonte, Andrea Fazioli.

Nel catalogo Guanda figurano anche, per la speciale vocazione alla poesia della casa editrice, molti dei grandi nomi della poesia contemporanea: da Robert Lowell, Ezra Pound, Wallace Stevens, James Laughlin, Pablo Neruda, Jacques Prévert, sino a Juan Gelman, Seamus Heaney, Ingeborg Bachmann, Paul Muldoon, Robin Robertson, Simon Armitage, Henri Cole, Adonis.

Dal 1998 la Guanda ha una collezione di libri economici, che oggi ha superato i 350 titoli. Dal 1990 pubblica la “Biblioteca di Scrittori Italiani” della Fondazione Pietro Bembo, una collana di classici italiani inizialmente diretta dai fondatori Dante Isella e Giorgio Manganelli, e oggi da Pier Vincenzo Mengaldo e Alfredo Stussi. In collaborazione con la Fondazione Bembo, dal 2010 al 2014 Guanda ha pubblicato la seconda serie della rivista di studi gaddiani I quaderni dell’ingegnere, diretta da Clelia Martignoni. Dal 2005, e per 10 anni, ha pubblicato un Almanacco letterario sotto la direzione di Ranieri Polese.

Via Gherardini 10 – 20145 Milano
Telefono 0234597628 – Fax 0234597214
http://www.guanda.it/

Recensioni Guanda

Patria – Fernando Aramburu

Patria racconta, attraverso le vicende intrecciate di due famiglie, le sofferenze che la lotta armata dell’ETA ha procurato nella penisola iberica e nei territori della Euskal Herria

0 comments
Il sapore del sangue - Gianni Biondillo

Il sapore del sangue – Gianni Biondillo

Il sapore del sangue di Gianni Biondillo fotografa Milano prima dell’Expo e, soprattutto, dopo, con le trasformazioni che hanno segnato la città. Leggere Biondillo è sempre un far pace con Milano, una città che si lascia amare solo se si decide di guardala da sotto “la sottana”, come cantavano Cochi e Renato.Geografia del desiderioLeggere Biondillo vuol …

0 comments

Jonahan Safran Foer, Molto forte, incredibilmente vicino

Il tema del lutto, delle conseguenze della guerra, delle difficoltà dell’amore, tutto affrontato da Jonathan Safran Foer in una maniera sublime, elegante, profonda, reale

0 comments

Mempo Giardinelli – La rivoluzione in bicicletta

“La rivoluzione in bicicletta” è uno di quei libri in cui ci si imbatte per caso e che sempre per caso ti rimangono attaccati alla mano.

0 comments

Su Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.