Szczęsny sv – Ah, c’era?
Chiellini 6 – Vista l’età, lui e Bonucci sono scesi in campo con tavolino da campeggio, bianchino di vino e mazzo di carte. La serata è andata avanti tranquilla tra rutti e sacramenti in dialetto fino a quando il nostro eroe, vittima di un attacco di crisi di mezza età, non decide di darsi una botta di vita con un retropassaggio che se Pirlo fosse stato Mazzone avremmo sentito le bestemmie tuonare fino a dopodomani
Bonucci 6 – Giusto per la cronaca, a scopone ha battuto Chiellini 21-18
Arthur 6 – Come un assorbente interno: c’è ma non si vede
Danilo 6 – Come il cordino del suddetto assorbente: c’è e purtroppo si vede
Ramsey 6 – Fa vedere cose buone per un tempo. Poi, inspiegabile, si fa male
Betancur 6 – Schierato con gli scapoli, tiene a bada gli ammogliati senza nessuna fatica
Cuadrado 6 – A tratti pimpante e divertente, altre volte utile come un decoro floreale su un piatto di trippa
Rabiot 6 – Vederlo giocare è come ascoltare un album di Carla Bruni: 30 secondi di pura piacevolezza in un mare di smarrimento cognitivo
McKennie 6,5 – Questo americanino è la prova provata che l’America non è solo Donald Trump
Chiesa 6 – Gli manca solo una cosa a questo ragazzo: imparare a correre con un senso compiuto
Dybala 6,5 – Entra e prova subito il golazo. Poi, grazie ai dopolavoristi ungheresi ne piazza uno e mezzo senza troppa fatica. Troppo presto per sperare in un bentornato
Ronaldo 6 – Schierarlo contro questi scappati di casa è un atto di pura superbia sabauda. Lui se ne rende conto e per mantenere le squadre equilibrate decide di non combinare un cazzo per 90 minuti
Morata 7 – È persino più letale di questo 2020
Bernardeschi sv – Per dire quanto sia sfigato in questo periodo, l’unica cosa degna di nota della sua serata è l’aver stoppato un tiro in porta a Ronaldo. Affronto che probabilmente pagherà lucidando tutte le 2.000 auto del portoghese vestito del solo costume di Borat