Generalmente mi piace scrivere le pagelle a partita in corso, lo trovo molto cronistico. Così come mi piace modificare i giudizi in corsa, magari per un’azione all’ultimo minuto, un errore, un gol, insomma per l’imprevedibilità del calcio. Stasera ho smesso di scrivere dopo neanche cinque minuti. Perché si è capito subito dove saremmo andati a parare e francamente, di sfornare qualcosa di divertente proprio non ne ho avuto la forza.
Tralasciando lo scempio calcistico offerto stasera, mi limiterò a dare i voti ai soli Allegri e società.
Allegri 8 – In questo calcio, così veloce e senza pazienza, resistere più di un anno senza aver prodotto nulla è una sorta di miracolo. Io non so se dopo stasera Allegri avrà il buon gusto di andarsene, se la società lo farà sparire offrendogli una buonuscita, oppure se resterà fino a fine stagione come dichiarato da Arrivabene. Non lo so, e la cosa triste è che non mi intetessa neanche più.
Società SV – Con tutte le attenuanti del caso, a partire dall’aver deciso di fare il grande salto con Ronaldo l’anno prima di una pandemia mondiale, congiuntura drammatica che ha costretto se non a tutte, almeno a buona parte delle scelte scellerate sul mercato degli ultimi anni, non si può certo dire che la Juve non ci abbia provato a correggere in corsa questo declino disarmante. Da Vhlaovic a Di Maria i nomi, e i milioni investiti, sono tanti e pesanti. Però, porca miseria, qui sembra manchi completamente un progetto. Un’idea. E questo è ancora più imperdonabile della mancanza del gioco.