Perin 6 – Cerca di limitare i danni, fa pure qualche miracolo, ma che cosa gli vuoi dire? Spero almeno che la mutua gli passi gli antidepressivi, perché essere portiere di questa Juve fa più danni del mobbing
Bremer 6 – Perde un po‘ di ansia da debutto e si vede. Alle volte nei disimpegni si prende dei tempi che signore iddio
Bonucci 6 – Salva due gol praticamente fatti e nel complesso dà sicurezza a tutto il reparto. Insomma, meglio che col Paris Saint Germain. Non che ci volesse molto, in effetti
Danilo 6 – Quando le cose vanno a schifio, parlare dei meno peggio mette ancora più tristezza
Cuadrado 5 – Retired Man Walking
(De Sciglio 5,5 – Tutti a rompergli le palle perché è il cocco del mister. Però, porello, in mezzo a tutta sta mediocrità mica sfigura)
McKennie 5 – Proseguo imperterrito nella mia crociata. Può un centrocampista avere tanta esuberanza fisica e nessunissima idea di cosa fare col pallone una volta che ce l’hai tra i piedi? Beh, sì, in effetti.
Ma in genere questi esemplari pedatori giocano in terza categoria. O in Major League
Paredes 6 – Mèche a parte, va detto: Paredes serviva a questo centrocampo come servirebbero delle idee politiche a Enrico Letta. Davanti alla difesa è un piacere vederlo smistare la palla con tranquillità e soprattutto senso tattico
Miretti 5,5 – Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore
(Di Maria 6,5 – Cercano di azzopparlo fin da subito, ma se non altro lotta. E la sua classe, per quanto sterile in questo centrocampo di disperati, è una luce nel buio più nero. Poraccio, ma dove sei capitato…)
Kostic 5 – Uno che è stato acquistato per fare i cross dovrebbe quantomeno avere i piedi in dima (Kean 6 – Prima palla, palo, poi il niente ma non sarebbe giusto fargliene una colpa)
Milik 6,5 – Pronti via, gol. Con elevazione ronaldesca, per di più. Doveva essere il rincalzo di lusso e invece, dati alla mano, è un punto fermo
(Fagioli SV – Se Allegri rischia un giovane vuol dire che ha già archiviato l’annata come buttata nel cesso)
Vlahovic 5 – Semplicemente non ne imbrocca una
Allegri 5 – Storicamente il gioco della Juve non è mai stato spumeggiante. Siamo sempre stati una squadra più concreta che bella, più solida che sbriluccicante. Tu guardavi la Juve e sapevi, per certo, che un gol presto o tardi l’avremmo fatto. Che una situazione di difficoltà l’avremmo affrontata con la calma di chi sa di essere forte. In campionato, certo, ma anche in Champions dove in questi anni almeno ai gironi abbiamo sempre fatto bene. Ecco, questa prerogativa non ce l’abbiamo più. L’abbiamo persa sotto i colpi di un’evidente inadeguatezza della sua guida tecnica.
Detto questo, io mi domando: ma cos’è che possiede di così prezioso o compromettente da tenere così saldamente per le palle questa dirigenza?