La pattinatrice svedese
perde il vestito durante il proprio gesto atletico durante
Non sono un assiduo spettatore del pattinaggio su ghiaccio, ma devo dire che, quando mi capita di intercettarne una manifestazione in tv, mi ci soffermo sempre un po’. Mi piace veder volteggiare, singolarmente o in coppia, questi atleti sul ghiaccio, trovo abbia davvero qualcosa di artistico. Sono sicuro ci vogliano gli adeguati mezzi atletici per eseguire le figure, ma anche talento per renderli aggraziati. Proprio in quest’ottica vorrei affermare, senza passare per il solito arrapato e volgare, che la caduta di quel vestito è stata lo sbocco migliore del gesto atletico-artistico. Alle donne chiedo di immaginare la cosa con protagonista un uomo.
Vedendole volteggiare sul ghiaccio, in quel modo potente e leggiadro allo stesso tempo, mi pare naturale che il vestito si perda. Essendo poi Viktoria svedese, l’immagine acquista in forza: una donna del nord europa non stona con le proprie nudità sui ghiacci. Lo stupore del pubblico era dovuto forse alla presa di coscienza che sì, così dovrebbe essere. E Viktoria stessa si è subito ricomposta, perché tutto sommato si è resa conto che non esistevano reali storture nell’accaduto.
Foto da La Repubblica.it