Ecco una breve bio di Giorgio Bassani, scrittore bolognese, autore del capolavoro Il Giardino dei Finzi-Contini, protagonista della Maturità 2018
Giorgio Bassani nasce a Bologna il 4 marzo del 1916 da una famiglia della borghesia ebraica, ma trascorre l’infanzia e la giovinezza a Ferrara, città destinata a divenire il cuore pulsante del suo mondo poetico, dove si laurea in Lettere nel 1939. Durante gli anni della guerra partecipa attivamente alla Resistenza conoscendo anche l’esperienza del carcere. Nel 1943 si trasferisce a Roma, dove vivrà per il resto della vita, pur mantenendo sempre fortissimo il legame con la città d’origine, è solo dopo il 1945 che si dedica all’attività letteraria in maniera continuativa, lavorando sia come scrittore (poesia, narrativa e saggistica) sia come operatore editoriale: è significativo ricordare che fu proprio Giorgio Bassani ad appoggiare presso l’editore Feltrinelli la pubblicazione del “Il Gattopardo“, romanzo (di Giuseppe Tomasi di Lampedusa) segnato dalla stessa visione liricamente disillusa della storia che si incontra anche nelle opere dell’autore de “Il Giardino dei Finzi Contini“. Giorgio Bassani lavora anche nel mondo della televisione, arrivando a ricoprire il ruolo di vicepresidente della Rai; insegna nelle scuole ed è anche docente di storia del teatro presso l’Accademia d’Arte Drammatica di Roma. Partecipa attivamente alla vita culturale romana collaborando a varie riviste, tra cui “Botteghe Oscure”, rivista di letteratura internazionale uscita tra il 1948 e il 1960. Va inoltre ricordato il suo lungo e costante impegno come presidente dell’associazione “Italia Nostra”, creata in difesa del patrimonio artistico e naturale del paese.
Il suo capolavoro: Il giardino dei Finzi Contini
Dopo alcune raccolte di versi (tutte le sue poesie verranno poi raccolte in un unico volume nel 1982, con il titolo “In rima e senza”) e la pubblicazione in un unico volume delle “Cinque storie ferraresi” nel 1956 (alcune però erano già comparse singolarmente in varie edizioni), Giorgio Bassani raggiunge il grande successo di pubblico con il già introdotto “Il giardino dei Finzi Contini” (1962). Qui la nostra recensione. Nel 1970 il romanzo riceve anche un’illustre trasposizione cinematografica per opera di Vittorio De Sica, dalla quale però Bassani prende le distanze. Dopo un lungo periodo di malattia, segnato anche da dolorosi contrasti all’interno della sua famiglia, Giorgio Bassani si spegne a Roma il 13 aprile del 2000, all’età di 84 anni. Nel luogo di Ferrara dove Giorgio Bassani ha immaginato la tomba dei Finzi-Contini, il comune ha voluto ricordarlo con un monumento; esso è stato realizzato dalla collaborazione fra l’architetto Piero Sartogo e lo scultore Arnaldo Pomodoro.
Fonte: biografieonline.it
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