Metacommento – Riprendiamoci i marò e mandiamo al diavolo gli indiani. No diplomazia fai da te? Ahi Ahi ahi, no patriottismo

ilGiornale.it, 27 luglio 2015
Marò, Mattarella alza la voce: “Ci batteremo contro l’India”
Sale la tensione con l’India. L’Italia (a voce) minaccia ritorsioni. Ma servirà a liberare i marò una volta per tutte

paolo1944 Lun, 27/07/2015 – 12:40 commenta:
E’ ora di far capire a quegli assassini di donne col turbante che gli italiani cominciano ad odiarli. E al nostro governo che è ora di mandarli al diavolo. E di riportare a casa Girone, subito, con un blitz tipo Entebbe. E poi al diavolo l’india e gli indiani.

Metacommento
Tranquillo che sull’intolleranza allo straniero stiamo andando forte in Italia. Ma forse tu vorresti che ci concentrassimo proprio sugli indiani, visto anche il nomignolo spassoso con cui li chiami. Ma questa storia dei marò è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso? Voglio dire, a te gli indiani stavano sulle palle già di loro no? Non è che ti sta sui coglioni un intero popolo così numeroso solo per un episodio, giusto?
Senti un po’, ma questo blitz come lo vogliamo fare? Una cosa segreta o proprio andiamo lì e, mentre ci riprendiamo i due in odore di santità, li mandiamo al diavolo in diretta, tipo che mentre ce ne andiamo ad ogni indiano incrociato proponiamo un vaffanculo “Fanculo, fanculo, fanculo, fanculo…”

Su Giuseppe Ponissa

Aga la maga; racchetta come bacchetta magica a magheggiare armonie irriverenti; manina delicata e nobile; sontuose invenzioni su letto di intelligenza tattica; volée amabilmente retrò; tessitrice ipnotica; smorzate naturali come carezze; sofferenza sui teloni; luogo della mente; ninfa incerottata; fantasia di ricami; lettera scritta a mano; ultima sigaretta della serata.

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