Fiori di Kant – Come salvarsi dai parenti stronzi

I parenti, si sa, non si scelgono, e questa è una delle piaghe peggiori della società basata sulla famiglia. Non puoi liberartene (almeno non legalmente) e non puoi nemmeno ignorarli visto che quel ridicolo, tanto osannato, ma oggettivamente insignificante legame di sangue, a quanto pare ha molto valore. E allora che fare? L’unica è ribaltare la prospettiva, affrontarli di petto e provare a smascherare i loro punti deboli

Dato che spesso le grandi adunate familiari avvengono in concomitanza delle feste natalizie o dei genetliaci, ecco una serie di regali ad hoc che,  se da un lato non vi esuleranno certo dall’avere a che fare con loro in futuro, dall’altro, almeno, vi movimenteranno un pochino la festa.

Prendiamo qualche caso tipico:

1) Avete la zia menagrama, quella che per intenderci pare abbia in saccoccia un’agenda con segnate le disgrazie di tutto il vicinato e che, ogni volta che vi vede, è tutto un rosario di “sai chi è morto ieri”, “sai chi non arriverà a domani” e così via? Regalatele questo pratico slippino anti sfiga. Anzi regalategliene uno stock da sette, sia mai che non capisca che siete seri.

2) Avete il trisavolo fascista, di quelli della razza peggiore, che del passato ricordano solo quello che vogliono e quando si riferiscono alla situazione politica attuale non fanno altro che ripetere: “Ah, se c’era Lui, caro Lei”? Bene, al vecchio (anche se, visti gli ultimi rigurgiti fascisti in Italia, potrebbe anche trattarsi di un parente giovane), regalategli una confezione di olio di ricino erboristico, specificando che il prezioso nettare oltre all’effetto purgante ha anche la dote di ammorbidire e rendere la cute più lucente, proprio come quella del crapone del Duce.

3) Avete la cugina Miss, quella più o meno belloccia, che ogni volta che la incontrate vi ammorba su quanto la sua sia una vita super intensa, vi illumina su quanto il suo essere single sia una scelta causata dalla pochezza del maschio medio, ma soprattutto, vi stupra i timpani elencando le strabilianti meraviglie accadute nell’ultimo reality in TV? Beh, a lei regalate Willy. La farete felice.

4) Avete un parente specializzato in stronzate politico-sociali, capace di partorire perle del tipo: “Non voto perché tanto sono tutti ladri”, oppure “Voto Silvio perché lui sì che si tromba i figoni”, oppure “Io non sono leghista eh, ma gli zingari-tutti-ladri, i-negracci-tutti-stupratori e i cinesi-tutti-uguali se ne devono ritornare al loro paese”, oppure “Se un uomo scopa a destra e a manca è un bomber, se lo fa una donna è una troia” oppure “Ognuno è libero di fare quello che vuole e io rispetto tutti, ma i froci sono degli invertiti”, oppure “I musulmani si facciano esplodere a casa loro porco@#§, niente moschee porco@#§, giù le mani dal crocefisso porco@#§, l’Italia è cattolica porco@#§”? Beh, rassegnatevi, con loro c’è ben poco da fare, sono irrecuperabili. L’unica cosa che ci viene in mente per alleviare le vostre pene è proporvi questo bel libretto scritto dal filosofo inglese John Locke. Leggetelo ogniqualvolta sentirete l’impellente desiderio di malmenare il parente qualunquista. Forse non otterrete soddisfazione, ma almeno eviterete la galera.

Su massimo miliani

Ho il CV più schizofrenico di Jack Torrence, per questo motivo enunciare qui la mia bio potrebbe risultare complicato. Semplificando, per lo Stato e per l'Inpgi, attualmente risulto essere giornalista.

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