Premetto che non sono madre, quindi determinate dinamiche mi sono ancora piuttosto sconosciute. Sono però una zia orgogliosa di un pischelletto di anni otto, amante dei supereroi e con la velleità di fare l’attore da grande, o il pompiere, nel caso andasse male il piano A
Come ogni bambino che si dica tale, a una certa età arriva immancabile il dramma della VERDURA-QUESTA- SCONOSCIUTA.
Come si fa a far mangiare i vegetali a questi piccoli esseri dal “no” facile?
Ci ha pensato una mamma-fotografa norvegese, Ida Frosk, che si è inventata un metodo creativo, e soprattutto esteticamente utile alla causa, per far mangiare la verdura alla figlia.
Prendi una fetta di pane, crei delle scenette divertenti ed artisticamente funzionanti ed il gioco è fatto:
La baby si esalta, rimane incantata quanto basta e poi inizia a divorare il vaso di girasoli di Van Gogh fatto con le carote.
Trovo personalmente, questa forma di food art geniale e soprattutto utile, non solo raggiungi l’obiettivo prefissato, ma educhi e regali emozioni inaspettate.
Per seguire le sue creazioni potete cercarla su Instagram all’account @idafrosk…che voi abbiate otto anni o trentatré lo stupore è assicurato.