Appino contattato da The Voice 2016: ciao, sei bravino, vuoi partecipare alle selezioni?

Andrea Appino, leader degli Zen Circus, è stato contattato dalla produzione di The Voice of Italy 2016 che lo voleva per le selezioni del talent. Evidentemente gli è sfuggita la storia ventennale della band e le quasi 30.000 persone che su Facebook seguono la pagina del frontman. Lui ha pensato bene di pubblicare la sua (piccata) risposta sui social

In teoria, ma solo in teoria, chi lavora in una redazione (ma ciò vale per ogni gruppo di lavoro) dovrebbe avere almeno due requisiti, oltre al pollice opponibile. Come prima cosa, bisogna conoscere l’argomento che si vuole maneggiare, condizione fondamentale per poterne parlare con cognizione di causa e, ancora più importante, bisogna avere una naturale predisposizione allo “scavare a fondo”, vale a dire: se qualcosa non ti è chiaro vedi di informarti e saperne di più.  Con la rete al giorno d’oggi è facile avere accesso a una quantità folle di informazioni. Non è detto che ciò che si trova sia veritiero al 100%, le fonti non sempre sono attendibili (anzi, quasi mai), ma con un po’ di pazienza si riesce sempre a ottenere un dato grezzo su cui lavorare.

Per questo fa sorridere questo redattore che ha provato a contattare un cantante affermato, sulla scena da una vita e che gode di un seguito nutrito, per proporgli le selezioni di un talent musicale. E la risposta pubblica di Appino, almeno fino alle prime 1.000 battute è sacrosanta (poi diventa un pippone gratuito sull’importanza di fare musica in cantina bla farsi le ossa blabla l’inutilità dei talent e dei giudici bla). Non è fustigatoria oltremodo perché è giusto che certe cose si sappiano (se la redazione di un talent musicale pecca in conoscenza musicale, qualche domanda sull’effettiva serietà del programma è giusto porsela), e non è, come ha scritto Il Fatto Quotidiano, la risposta mestruata di un cantante indie egocentrato che si crede Lou Reed. È, banalmente, uno scontro tra due realtà, quella della musica massificata, troppe volte realizzata un tanto al chilo, contro quella definita indipendente, senza dubbio valida, ma spesso un po’ troppo compiaciuta del suo piccolo e inattaccabile regno.

Insomma, gustatevelo.