MotoGP 2017, Le Pagelle di Motegi: Dovizioso imperiale – Risultati gara e classifica

Risultati GP Motegi – In Giappone vince Andrea Dovizioso dopo un duello meraviglioso con Marc Marquez. Il forlivese ora è a solo 11 punti dalla vetta, il Mondiale è più aperto che mai. Chiude il podio Petrucci, cade Rossi

Il GP del Giappone non ha tradito le attese e, nonostante la pioggia, lo spettacolo è stato di livello assoluto. Il GP lo vince Andrea dovizioso regolando Marc Marquez a poche curve dal traguardo. La gara è stata un autentico capolavoro di tensione e capacità di guida in cui il forlivese ha cesellato una vittoria costruita con determinazione, classe e intelligenza. Chiude il podio Danilo Petrucci, sempre efficace sul bagnato. Male le Yamaha, mai in palla nel weekend e naufragate in gara. Ma andiamo con le pagelle. 

Andrea Dovizioso 10 – Semplicemente meraviglioso. Un ultimo giro da lacrime agli occhi e non per la manciata di punti rubata a Marquez ma perché è riuscito a piegare uno che all’ultimo giro, piuttosto si venderebbe la madre che mollare un metro. La staccata in curva 11 è una sintesi di potenza e lucida precisione, spettacolo puro. E ora i punti di distacco sono 11, sognare non solo si può, si deve.

Marc Marquez 10 – Ormai è diventata una prerogativa: partire morbido, lasciar sfogare gli altri  e poi, a tre quarti di gara, scendere come una mannaia in pista e prendersi la prima posizione. Questa volta però, il buon Marquez ha dovuto fare i conti con un Andrea Dovizioso stellare. Il tentativo disperato di infilarsi nella penultima curva, dopo aver subito il sorpasso del Dovi, è follia mista a disperazione, una mossa palesemente azzardata, ma è proprio questo il suo bello, con lui nulla è scontato. L’unica cosa scontata di Marquez è il sorriso e il divertimento che traspare ogni volta a fine gara, anche quando “le prende”. 

Danilo Petrucci 8 – Che fosse fortissimo sul bagnato lo sapevamo già, ma in Giappone inizia da fenomeno prendendo il largo nei primi giri, poi purtroppo si sgonfia e deve lasciare il passo a due fenomeni. Ma va bene così, almeno per l’epica mondiale.

Andrea Iannone 7 – Bentornato nelle posizioni che più o meno contano. Il suo rapporto con Suzuki è più incasinato di quello con Belen: lettere aperte, grandi dichiarazioni social e polemiche ogni volta che apre bocca. Però Iannone, nonostante tutto, resta un gran pilota e quando la moto e le condizioni glielo permettono riesce ancora a dimostrarlo.  

Yamaha 5 – Una scoppola che fa male. Rossi e Vinales non ci capiscono nulla per tutto il weekend e i due piloti ufficiali oggi, con ogni probabilità, hanno dato addio al mondiale. E se per Rossi, soprattutto dopo l’infortunio, la cosa era abbondantemente nell’aria, il “calando” di Vinales è impietoso. I punti di distacco dalla vetta adesso sono 41 e a tre gare dalla fine per raddrizzarla ci vuole un miracolo.

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Su massimo miliani

Ho il CV più schizofrenico di Jack Torrence, per questo motivo enunciare qui la mia bio potrebbe risultare complicato. Semplificando, per lo Stato e per l'Inpgi, attualmente risulto essere giornalista.

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