Trainspotting – Io scelgo la vita

Scegliere la vita. Sceglierne gli schemi, le convenzioni, sceglierne il tranquillo e rassicurante incasellamento…

… che ci porterà senza problemi verso l’unica cosa certa del nostro percorso, la morte. Apologia dell’eroina? Più che altro una condanna alla società e, in fin dei conti, a ciò che è diventato l’uomo moderno.

Approfondimento: Quello del sprecare la vita, del conformarsi, del non sapere più chi siamo, è un argomento che mi ha sempre affascinato e che, per quel che mi riguarda, arrivato ai 35 e soprattutto dopo aver collezionato “più bassi che alti” si fa sempre più pressante. Sono tanti gli artisti che ne hanno parlato, chi in un modo, chi nell’altro. Se ci trasferiamo in ambito musicale, i primi che mi vengono in mente sono gli Afterhours con Spreca una vita e Brunori Sas con Mambo Reazionario. Ma la canzone che, almeno personalmente, riesce a sbattermi in faccia ogni volta che l’uomo sembra essere programmato geneticamente per accorgersi troppo tardi di quanto sia importante vivere “davvero” è Canzone per l’Estate di Fabrizio de André: “col tuo freddo di montagna, e il divieto di sudare e più niente per poterti vergognare. Com’è che non riesci più a volare.”

Su massimo miliani

Ho il CV più schizofrenico di Jack Torrence, per questo motivo enunciare qui la mia bio potrebbe risultare complicato. Semplificando, per lo Stato e per l'Inpgi, attualmente risulto essere giornalista.

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