Marcia per Charlie Hebdo: l’agnellino Marine Le Pen esclusa dall’orco Hollande

IlGiornale.it, 11 gennaio 2015
Parigi capitale del mondo libero. 50 capi di Stato contro il terrore
Il simbolo della marcia è la matita di Charlie Hebdo. In testa al corteo i sopravvissuti alla strage. Folla oceanica: 1,5-2 milioni in piazza

epc scrive:
Dom, 11/01/2015 – 17:45
Beh, mi spiace, ma io oggi NON sono Charlie. Io oggi sono MARINE LE PEN, che in un giorno in cui bisognava mostrare unità d’intenti e di cuore non è stata invitata da quell’omuncolo di Hollande, che pure ha invitato cani e porci! Evidentemete Hollande, come tutti i sinistrorsi del resto, ha più a cuore la sua parte, piuttosto che la sua nazione o la sua cultura.

Metacommento
Ognuno è libero di scegliere chi essere, quindi se ti senti Marine Le Pen buon per te. Donna, d’altronde, che favorisce unità d’intenti e di cuore. Se Hollande ha invitato cani e porci ma non lei, vorrà dire che non è né cane né porco, ho solo paura di scoprire cosa precisamente sia.

Su Giuseppe Ponissa

Aga la maga; racchetta come bacchetta magica a magheggiare armonie irriverenti; manina delicata e nobile; sontuose invenzioni su letto di intelligenza tattica; volée amabilmente retrò; tessitrice ipnotica; smorzate naturali come carezze; sofferenza sui teloni; luogo della mente; ninfa incerottata; fantasia di ricami; lettera scritta a mano; ultima sigaretta della serata.

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