Legittima difesa: un fine confronto tra italiani e tedeschi sulle parole di Maroni

27 febbraio 2015, ilgiornale.it
Maroni: “Pagheremo le spese legali a chi spara per difendersi”
Maroni annuncia la misura nella nuova legge sulla sicurezza. Contraria la sinistra: “La legittima difesa non è un tema da maneggiare alla Salvini”

pasquale.esposito Ven, 27/02/2015 – 15:54 scrive:
Io, ieri ho avuto per ospiti amici Tedeschi che mi Hanno chiesto Cosa é permesso per legittima difesa in Italia?, io gli ho risposto che in Italia se tu ti difendi rischi di andare in galera, allora loro mi hanno detto, MA SE TU VEDI CHE TUA MOGLIE! TUA FIGLIA! LA TUA NUORA! STANNO PER ESSERE VIOLENTATE É TU LE PUOI SALVARE; DEVI STARE A VEDERE COME VENGONO VIOLENTATE?; IO GLI HO RISPOSTO DI SI!;é i miei amici Tedeschi mi Hanno chiesto se in Italia i Giudici e Magistrati non sono dei pazzi?,perche qui in Germania la legittima difesa é ancorata nella Costituzione, é anche se non lo fosse, nessun Tedesco é cosi pazzo da accettare di vedere Rapine, Stupri,é Assalti da parte di Stranieri che vengono in Germania solo per fare crimini, questa é una Cosa che FI oppure la LEGA NORD dovrebbero portare davanti alla UE, perche nessuno deve accettare di essere ammazzato senza potersi difendere!!!.

Metacommento
Me la sto immaginando l’allegra tavolata che ingurgita birra con l’imbuto e rutta crauti. Ad un certo punto, un fine giurista teutonico tira fuori un argomento tra i tanti che affollano la sua mente: la legittima difesa. Tu gli spieghi come funziona in Italia e loro, paonazzi più per l’indignazione che per il tasso alcolico, si scagliano contro quei pazzerelli di magistrati e giudici.
Giustamente per altro, una legge che prevede un posto in prima fila per lo stupro dei familiari (peccato l’esclusione di cugine e nonne) è inconcepibile. Tanto che i tuoi ospiti rispondono che mai resterebbero a guardare di fronte ai crimini degli stranieri, che vanno in Germania apposta per commetterli: chissà se per noia. Se lo stupro è perpetrato da un tedesco invece se ne discute civilmente.
Mi chiedo solo se tutto questo sia avvenuto davvero o hai fatto un sogno ad occhi aperti in cui dialogavi amabilmente con distinti signori tedeschi in uniformi che andavano di moda qualche anno fa. In questo caso insisti, non rinunciare mai ai tuoi sogni. Se invece è un fatto realmente accaduto ti consiglio di andarci piano con la birra, non ha un’alta gradazione ma alla decima si fa sentire anche il giorno dopo, non sei mica tedesco.

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Su Giuseppe Ponissa

Aga la maga; racchetta come bacchetta magica a magheggiare armonie irriverenti; manina delicata e nobile; sontuose invenzioni su letto di intelligenza tattica; volée amabilmente retrò; tessitrice ipnotica; smorzate naturali come carezze; sofferenza sui teloni; luogo della mente; ninfa incerottata; fantasia di ricami; lettera scritta a mano; ultima sigaretta della serata.

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