Diaz, quella sottilissima linea che separa il mantenimento dell’ordine dalla tortura

7 aprile 2015, ilGiornale.it
Diaz, la Corte di Strasburgo condanna l’Italia per tortura
La Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Italia non solo per quanto fatto a uno dei manifestanti, ma anche perché non ha una legislazione adeguata a punire il reato di tortura

vale.1958
Mar, 07/04/2015 – 11:45 scrive:
Ecco un altra buona ragione per uscire dall Europa!!Questi che giudicano sono piu’ idioti dei nostri idioti di sinistra vedi Er..la che scrive qui. Sparare dovevano i poliziotti non solo menare…e se poi i genitori di questi delinquenti facevano casino ,sparare anche ai genitori che sono colpevoli dell educazione data a i delinquenti che hanno messo a ferro e fuoco Genova

Metacommento
Vedo che hai trovato il modo di aggirare l’ostacolo: a cosa serve introdurre il reato di tortura se si spara direttamente? Così non vengono a ficcare il naso in casa nostra. Quei manifestanti incolpati con prove fasulle, presi mentre dormivano e non stavano spaccando nulla, sono stati proprio una bella valvola di sfogo, il problema è che i poliziotti si sono limitati, invece di fucilarli li hanno solo torturati: troppo morbide queste forze dell’ordine, cuori teneri. Addirittura vorresti andare a prendere i genitori, perché non risalire anche ad altri parenti e amici? Non si sa mai, meglio colpirne qualcuno in più che uno in meno.
Spero solo che tu non abbia mai nulla per cui manifestare, altrimenti ti ritrovi la famiglia sterminata.

Anche quelli di Amnesty International sono evidentemente idioti, avendo definito quanto successo “la più grande sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale”, robetta.

Ecco un film su quei fatti