Il baffo che conquista

Tendenze – Che il mondo virtuale abbia creato “isole felici” per ogni gusto è un dato di fatto, che segua mode e tendenze per alimentarsi, lo è ancora di più.

“Non di solo pane vivrà l’uomo”, ha scritto qualcuno, probabilmente non considerando il fatto che duemila anni dopo, ci saremmo basati sull’apparenza.

Uomini di poca fede, noi.

Ora se sei cool hai almeno tre profili su tre social diversi, magari lo fai anche al cane o al gatto, per inserirlo nella società, sia mai che Fuffy si senta emarginato.

Se mangi sano e vai in palestra h24 devi dimostrarlo, anche se poi ti strafoghi con il junk food e poi non vuoi mettere la serie di selfie con il trucco ed il parrucco appena fatto?

Penserete che questa appena descritta sia una prerogativa femminile ed invece vi sbagliate. Alla grande.

L’ometto di oggi fa Narciso di secondo nome e segue, posta e ritocca MB di foto per l’acchiappo facile: vista la possibilità di entrare nel catalogo umano, perché non giocarsi tutte le carte.

Vi avevo già parlato della crescita esponenziale in fatto di BARBA&BAFFI registrata nell’ultimo periodo, quello che non vi ho detto è che esiste anche un social dedicato ai baffuti, dove è possibile scambiarsi consigli di mantenimento della produzione pilifera e per noi donzelle trovare l’uomo baffuto che è sempre piaciuto.

IL NOME DEL SITO/SOCIAL è www.stachepassions.com

Per i più intellettuali invece segnalo una pagina di Instagram che è diventata un vero e proprio trend, si chiama HOT DUDES READING e posta i bellocci in metropolitana persi nella lettura di un libro. Avete capito bene, esistono ancora uomini che scelgono il parallelepipedo cartaceo per passare del tempo con se stessi, fosse solo anche per poche fermate spazio temporali.

Fenomeno curioso questo, ma che trovo estremamente poetico.

Unire il bello all’utile si può, anche passando per per la galassia della rete.

Su Clara

Sono cresciuta a libri,moda e rock'n'roll. Mangio arte fin da piccola e ho sempre saputo che mi sarei occupata dell'immagine in tutto quello che la riguarda. Dopo i canonici anni di Liceo Artistico frequento l'Istituto Marangoni e l'Accademia del Lusso e della Moda a Milano dove spazio tra creazioni, styling e scrittura di settore. Ho una passione per il vintage a cui do una seconda vita, riutilizzando accessori e complementi d'arredo la cui immagine si stravolge e ne esce completamente rinnovata, la linea si chiama Resurrection Design, un nome che è tutto un programma, ma soprattutto una filosofia sulle possibilità. Scrivo, disegno e dispenso consigli su quello che sarà cool, una sorta di guida semiseria di quello che fotografo in giro per la City con l'occhio marcato dall'eyeliner e che racconto come se fosse una storia. Rido tanto, sogno molto e macino chilometri...ma sempre con un certo stile!

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