Pasquale Scotti, il superkiller considerato uno dei più pericolosi esponenti della Nuova Camorra Organizzata cutoliana, è stato estradato dal Brasile in Italia e arrestato. Era latitante da 31 anni
L’ex braccio destro di Raffaele Cutolo, fermato a Recife nel maggio scorso dopo 31 anni di latitanza, condannato per omicidio volontario e concorso in omicidio volontario, è giunto all’aeroporto di Fumicino con un volo Alitalia proveniente da Rio de Janeiro.
Scotti sconterà la pena di 30 anni di reclusione, comprensiva del periodo di detenzione in Brasile, come richiesto dall’autorità giudiziaria brasiliana e ai sensi del Trattato bilaterale in materia di estradizione sottoscritto nel 1989.
Il via libera definitivo all’estradizione era arrivato con una comunicazione del ministero degli Esteri della Repubblica Federativa del Brasile del 29 febbraio 2016, in risposta ad una nota inviata dal guardasigilli Andrea Orlando, pochi giorni prima.
Con il rientro in Italia, si conclude l’iter di estradizione iniziato con la richiesta seguita all’arresto e proseguita con le due decisioni favorevoli della Corte Suprema Federale del Brasile del 20 ottobre e del successivo 15 dicembre 2015.