Alla fine l’ufficialità è arrivata: Maria Sharapova è stat squalificata per due anni a causa dell’assunzione di Meldonium, una sostanza vietata dalla Wada. La decisione è stata annunciata dal sito ufficiale dell’Itf, la squalifica scatta a partire dallo scorso 26 gennaio. La tennista non ci stà: “Farò ricorso”
Trovata positiva al Meldonium lo scorso 26 gennaio, Maria Sharapova è stata ufficialmente squalificata per due anni da ogni competizione agonistica. La sentenza, che può ora essere appellata alla Tas, è stata annunciata oggi. La siberiana, 29 anni, potrebbe rientrare sui campi il 26 gennaio 2018, perché la squalifica è retrodatata, secondo la nota della federtennis internazionale. Maria Sharapova ha subito risposto alla notizia con un comunicato parecchio combattivo: “”Il tribunale della Federtennis oggi ha riconosciuto che la mia assunzione del Meldonium non fosse intenzionale. la federtennis ha utilizzato grandi risorse di tempo e denaro per dimostrare la mia volontarietà, ma non c’è riuscita. Hanno chiesto che io fossi squalificata 4 anni, ma la loro posizione è stata respinta. Perciò, visto che il tribunale ha concluso correttamente che non l’ho fatto intenzionalmente, non posso accettare una pena ingiusta. Farò appello immediatamente al Cas, la corte di arbitrato per lo sport. Mi manca il tennis e mi mancano i fan. Ho intenzione di lottare per quello che credo sia giusto ed è per questo che io voglio lottare per essere di nuovo sul campo da tennis al più presto possibile”.