Johanna Konta vs Karolina Pliskova 6-7 (1-7) / 6-3 / 7-5
Strana creatura questa Pliskova, dall’alto dei suoi mezzi non riesce a fare il definitivo salto di qualità, e non lo riesce a fare nel momento in cui il circuito non propone poteri forti. Strana creatura pure la Konta con quel suo modo di servire che ci dice tutto del suo tennis, che oggi ha saputo beffare quello dell’avversaria.
Johanna Konta 7
Ad un certo punto era spacciata, con un tiebreak perso e in ritardo nel secondo, ma soprattutto con un tennis smarrito. Invece riesce a ricompattarsi e fare quello che le riesce meglio: non sconfiggersi da sola, sfruttando le sue qualità. Ci mette tigna, coraggio, attenzione, abilità e intelligenza, la prova che anche un brutto anatroccolo (tennisticamente parlando) può sconfiggere un cigno.
Karolina Pliskova 5,5
Sostanzialmente la butta via, d’altronde quel suo accendersi e spegnarsi può funzionare se hai compagni di squadra, mentre quella sua mancanza di voglia di sbattersi può andar bene solo in solitudine. Così monocorde e così discontinua da perdere un match senza quasi accorgersene.