Bianca Andreescu vs Serena Williams 6-3 / 7-5
Oggi il tennis è stato lo sport del diavolo che progetta un peccato che lo fa arrossire e alla fine desiste dal compierlo perché si distrae allungando la mano sull’ennesimo bicchiere da svuotare. E così Bianca, dopo averla dominata, va a vincerla, mentre Serena viene fermata da una giovanissima che si le sbarra la strada per la storia.
Bianca Andreescu 9
Bianca e la riga di fondo, un rapporto così morboso da presagire qualcosa di perversamente magico. Dominatrice senza macchia e senza paura fino ad un passo dal traguardo, poi dimostra che sa tremare ma fino ad un certo punto. Sì certo, siamo sempre lì, Serena non era la migliore Serena, ma ce lo vogliamo mettere un: e chi sarebbe stata la migliore versione di se stesso di fronte a cotanta tracotanza tennistica.
Serena Williams 5
Siamo al secondo set, Serena approccia una palla alta a metà campo e, invece di tirare una legna deride se stessa in un ridicolo balletto con il suo corpo. Questa l’immagine impietosa di una Serena frastornata e incapace di reagire. Troppo di quell’altra, poco di sé, nel tentativo di seguire un ritmo da dicianovenne. Poi l’altra si emoziona, lei tenta di ruggire per azzannare, ma rimane con l’acquolina in bocca. Acciaccata non solo nel fisico, ma anche da una lucidità persa, deve ammetterlo, di fronte alla solidità propositiva dell’avversaria.