Johanna Konta vs Simona Halep 3-6 / 7-6 (9-7) / 6-2
Match incerto per i primi due set, poi nel terzo Konta lo fa suo con perentorietà. Non una partita entusiasmante, ma non possiamo addossare le colpe alla britannica che prova a metterci un po’ di pepe per condirla, mentre la rumena non riesce a destarsi.
Johanna Konta 7.5
Nel primo set si fa cullare sotto ritmo dall’avversaria e dagli errori commessi, non sembra troppo in giornata, sonnecchiante sotto il sole arranca nell’anonimato. Però ha il grande merito di scuotersi subito nel secondo set, facendosi aggressiva e fantasiosa, smorza, ricama a rete, colpisce con decisione. Certo è anche arruffona, ma reagisce al sedativo sotto cui era tramortita. Tra un colpo da applausi e un errore senza senso, tra una volée smorzata e una affossata ignominiosamente a rete, ha tre palle break per il 4-0 e poi si fa raggiungere e infine la spunta in un tiebreak in cui entrambe le contendenti si fanno prendere dal braccino. Nel terzo set la sua maggiore verve seppellisce l’avversaria nella propria lenta agonia di incertezze. Brava Johanna che in una giornata in cui la semifinale le sta scivolando via si rimette in carreggiata di foga e di coraggio.
Simona Halep 4,5
Porta a casa il primo set senza fare nulla di straordinario, giocando semplicemente in modo un po’ più solido dell’avversaria. Nel secondo si scuote un minimo di nervi e riesce anche a recuperare il parziale, nonostante l’orgoglio uccellato in diverse occasioni. Poi nel tiebreak perde la battaglia della paura e nel terzo non si riprende. Lottare lotta, ma ha l’aggressività di un barboncino tosato male e la sicurezza di un nerd che ci prova con la Sharapova. Avrebbe pure potuto spuntarla, sarebbe bastato poco di più, ma oggi quel poco è per lei troppo.[yikes-mailchimp form=”6″ title=”1″ description=”1″]