Sloane Stephens vs Barbora Strycova 6-7 (4-7) / 6-3 / 6-1
Partita davvero gradevole fino al secondo gioco del terzo set, cioè fino a quando la ceca ha avuto le energie, mentali e fisiche, per crederci. Peccato per l’epilogo rapido e incolore che non ha reso giustizia ai due set precedenti che sono stati divertenti, appassionanti, tirati e ben giocati
Sloane Stephens 7,5
Impressiona la naturalezza con cui colpisce e riesce ad imprimere potenza alla palla. Stasera gioca, per lunghi tratti, bene e in modo efficace, costringendo l’avversaria a difese faticose per rintuzzare angoli e righe pescati. Pare solida e sfodera accelerazioni impressionanti, ma anche davvero belle da vedere.
Il suo problema di stasera è una contendente disposta a vendere cara la pelle, il suo problema in generale è che troppo spesso non sa dove andare a raccogliere le motivazioni. Ogni tanto si perde, smarrisce una via che sembrerebbe averle già tracciato il destino e così la vedi sbagliare robe senza senso.
Alla fine merita, perché dopo aver perso il primo al tiebreak non dà mai l’impressione di poterla perdere.
Elina Barbora Strycova 8
Gagliarda fino a quando regge, per sua sfortuna si trova davanti un’avversaria forte e in palla. Sfodera difese arcigne e fantasie rare, cercando di tenere testa sul ritmo per rompere gli schemi appena ne ha la possibilità. Gioca un primo set straordinario, un secondo coriaceo, poi non ce la fa più. L’impressione è che alla fine paghi le energie mentali e fisiche spese per tenere il ritmo indiavolato imposto dalla statunitense, per stare a ruota è costretta a magie tennistiche e sfoghi nervosi. Il bello è che nonostante Stizza Strycova sbraiti dopo ogni punto, il richiamo se lo becca occhi di cerbiatto Sloane. Il primo gioco fiume del terzo set sul servizio di Stephens illude tutti riguardo ad una possibile battaglia all’ultimo sangue, ma forse la ceca capisce subito di non averne più.