Angelique Kerber vs Madison Keys 6-1 / 6-2
Cinquantuno minuti di imbarazzo: per la statunitense che avendo dimenticato i propri colpi in bagno non sa come comportarsi; per la tedesca che, venuta per giocarsi un match, si ritrova ad un aperitivo tra amiche; per me che sono rimasto sveglio per vedere una farsa.
Angelique Kerber 6
Difficile darle un voto. Recupera qualche palla, ne spinge qualcun’altra, serve discretamente, sì ma è tutto fin troppo facile. Diamole il merito di non rimettere in partita l’avversaria, anche se fare errori di troppo non è proprio nelle sue corde, quindi le viene pure naturale.
Insomma, più che parlare di questa partita, dovremmo chiederci quanto sia una candidata credibile alla vittoria finale: secondo me molto credibile, di certo non mollerebbe mai una sfida come fatto oggi dall’americana.
Madison Keys 2
Se non è infortunata, al momento non si sa, cade l’ultimo baluardo di scusa. Moscia, non pervenuta, fuori match, non centrata, potremmo dirle tutte e tutte porterebbero alla sconfitta ignominiosa subita oggi.
Inutile spenderci parole su questo suo quarto di finale, meglio andare a dormire, ma non è la prima volta che le capita di essere assente ingiustificata in una partita di una certa importanza. Una giocatrice come lei che, con pregi e difetti, ha evidenti potenzialità da slam e classifica, non può cedere di schianto quando è in giornata no, non può non tentare di ribellarsi in attesa di un giro di vento. La sua avversaria di oggi viene spesso additata in quanto pallettara, sarà come dicono, ma che la ancora giovane Madison impari il gusto della lotta da questa tedesca con meno talento ma molta più grinta.
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