Secondo il capotecnico Yamaha, Valentino Rossi è riuscito a colmare il gap registrato nei test invernali dagli altri piloti. La gara del Qatar è una dimostrazione di ciò. Il secondo che “ballava” dai primi è solo un brutto e lontano ricordo. Ora non resta che mantenere alto il livello e continuare su questa strada. L’argentina è vicina e tra due settimane Rossi potrà contare anche su una Michelin più adatta alla sua guida
L’inverno difficile di Valentino Rossi, costantemente in ritardo in tutti i test pre-stagionali è stato archiviato dal podio ottenuto in Qatar la settimana scorsa. Una prestazione di carattere che sembra aver spazzato via con un colpo di spugna tutti i dubbi della vigilia circa la competitività del pilota Italiano. A certificare questo “recupero” è anche il capotecnico Silvano Galbusera che ai microfoni della Gazzetta ha spiegato: “: “Tutto il distacco dai primi che si era visto nei test non c’è più. Alla fine ci mancava un decimo più o meno, non un secondo. Questa è la situazione normale, non quella che c’era prima. Non bisogna negarlo, il giorno prima eravamo preoccupati, invece quando ho lasciato il Qatar ero come nuovo”. Riguardo le gomme Galbusera dà la sua interpretazione: “Non abbiamo iniziato nell’oscurità, sapevamo che avremmo migliorato, ma non sapevamo quanto. Alla fine eravamo nervosi, perché non sapevamo se le gomme sarebbero durate fino alla fine. L’anteriore era troppo morbido e si muoveva molto, e soprattutto alla fine della gara, ha dovuto guidare con attenzione”. La prossima gara sarà in Argentina tra una settimana: “Qui Michelin dovrebbe portare una gomma più dura, che spero funzioni meglio, e anche ad Austin. Sono curioso di vedere quello che succederà nelle prossime gare”.
Ecco il calendario della stagione 2017, qui invece gli orari TV del secondo GP stagionale in programma in Argentina tra una settimana.