Autore:Luca Gennasi
Editore:Astro Edizioni
EAN:9788833171128
Nell’opera “Quando la VITA ricomincia” di Luca Gennasi si raccontano i giorni dolorosi di un uomo che ha guardato in faccia la morte e l’ha coraggiosamente sfidata. È l’autore stesso il protagonista di questa storia che parla della forza di affrontare le proprie paure e della bellezza della vita, che riesce a sorprenderci anche nei momenti più difficili. Nell’introduzione all’opera, scritta dalla pranoterapeuta, Master Reiki e insegnante di Yoga Laura Salvetti, si delinea un ritratto dello scrittore che svela già le sue qualità, che verranno poi comprese durante la lettura: «Sentivo che possedeva doti e abilità ancor più straordinarie, che si sono manifestate subito dopo la scoperta della sua malattia. Ho visto un uomo spogliarsi di tutte le sue certezze con umiltà e, con coraggio e fiducia, affrontare il cambiamento ogni giorno, passo dopo passo, allentando e dissipando tutte le sue resistenze». Luca Gennasi narra in prima persona la sua storia, e regala al lettore anche alcune delle sue poesie, presenti a inizio di ogni capitolo; è una vicenda ambientata a Bologna in pieno periodo pandemico, e comincia in un settembre come tanti, finché una risonanza magnetica all’encefalo non cambia l’intera esistenza di un uomo di cinquantaquattro anni pieno di vita e di prospettive. «Sono un uomo forte, un leader. Lo sono sempre stato. Ma oggi mi sento fragile, senza difese», afferma l’autore mentre racconta di quel tragico giorno; egli si è sempre sentito un vincente grazie ai suoi successi lavorativi in campo imprenditoriale, ma improvvisamente deve fare i conti con la realtà di non essere niente di fronte alla forza di una malattia che ha un nome che fa paura: neoplasia al cervello al terzo stadio. Inizia per Luca l’iter delle visite, dei prelievi e degli incontri con i medici e i chirurghi che dovranno aiutarlo a combattere; sono giorni complicati e terrorizzanti, in cui deve anche fare i conti con la sua paura più grande: quella di dover comunicare ai suoi famigliari la sua condizione, e assistere inerme al loro dolore. L’autore ci rende partecipi di ogni passo, mentre riflette sulla società di oggi, troppo orientata al successo e all’acquisizione di denaro e potere, e poco propensa invece a coltivare i sentimenti puri come l’amicizia e l’amore; vi è anche un’interessante parte incentrata sulla pandemia e su cosa ci lascerà: sta a noi prenderne il meglio per agire positivamente sul nostro futuro, come ha fatto l’autore accettando la sua malattia e comprendendo, proprio grazie ad essa, quali sono i veri valori della vita.
Gerardo Meo
Grazie per questa bella e toccante recensione