Il romanzo che vi stiamo per proporre appartiene al genere storico e racconta il dramma di chi è nato e cresciuto durante il regime di Mao Zedong. Il libro in questione è firmato da Elisabetta Ferraresi e si intitola “Con il cappello di carta calato sugli occhi” (edizioni L’Erudita).
Al centro della narrazione vi è la nascita della Repubblica Popolare Cinese ad opera di Mao Zedong, raccontata però attraverso la vicenda umana dei tre protagonisti. La prima persona che il lettore incontra in questo romanzo è Ma Jingying, una sedicenne che partorirà un figlio maschio frutto di una violenza. Nascerà nel giorno in cui Mao annuncerà la fondazione della Repubblica Popolare Cinese, segnando in qualche modo il suo destino. Poi c’è proprio quel bambino, Xiaohong, che subirà il fascino della propaganda e abdicando ad essa tradirà e metterà in pericolo la famiglia e gli amici. Tra questi vi è colui che è considerato alla stregua di un fratello, nonostante la differenza d’età tra i due sia notevole. Stiamo parlando di Li Yongjie, flautista e professore al Conservatorio. Questo personaggio è molto interessante, poiché rappresenta la forza della libertà delle idee e dell’individuo. Si dice di lui nel romanzo: “Li Yongjie sognava di diventare un musicista fin da quando era bambino. Le sue ambizioni infantili erano state ben accolte in famiglia: tanto dalla madre, che prima di sposarsi aveva goduto di una discreta fama come cantante, che dal padre, stimato professore universitario. In casa non erano mai mancati i libri. Dai Lunyu di Confucio ai romanzi russi dell’Ottocento, il piccolo Li era cresciuto in un ambiente ricco e stimolante, come soltanto pochissimi suoi coetanei in tutto il Paese. Negli anni trascorsi a Tianjin, in una casa giusto a ridosso delle Concessioni, aveva perfino imparato un po’ di inglese, seppure in seguito lo avesse pressoché dimenticato”. La lettura di questo romanzo, storicamente accurato, coinvolge il lettore pagina dopo pagina, ne stuzzica la curiosità, lo spinge alla riflessione e alla critica. Non sono trascurati i sentimenti e come essi vengano feriti dall’ideologia di un regime che vuole guidare le masse e indottrinarle secondo le proprie esigenze. Tra Xiaohong e Li Yongjie lo scontro sarà insanabile e particolarmente sofferto. A distanza di anni dai fatti narrati i protagonisti tracceranno le loro conclusioni, invitando il lettore a porsi delle domande e a riflettere sul valore dei regimi e delle scelte individuali.
Casa Editrice: L’Erudita
Genere: Romanzo storico
Pagine: 145
Prezzo: 17,00 €