Australian Open 2017 – Le pagelle di Mirjana Lucic-Baroni vs Karolina Pliskova 6-4 / 3-6 / 6-4

Mirjana Lucic-Baroni vs Karolina Pliskova 6-4 / 3-6 / 6-4
Match con una valanga di break e giocato su pochi colpi per punto, troppo pochi per essere bello ma abbastanza per restituire a Mirjana quanto qualcuno le ha tolto. In ottica di un eventuale scontro con Serena forse sarebbe stata meglio la vittoria di Karolina, ma le lacrime finali della croata ci dicono come vada bene così.

Mirjana Lucic-Baroni 7,5
Aggredisce la preda con la cattiveria dettata più dalla voglia di riscatto che dall’agonismo. La mette sul “prendi questa” e si ritrova in una giornata in cui la palla sta in campo. Non dà respiro all’avversaria e se ne dà poco pure a lei stessa. Giusto così perché quando si sofferma a considerare la situazione si incarta, tanto è vero che potrebbe portarla a casa già nel secondo ma si fa prendere dall’ansia. Il match rischia di scapparle di mano, nel terzo set sul 4-3 per l’avversaria esce dal campo accompagnata dal medico, al rientro la chiude in un batter d’occhio. Mi chiedo se quello fosse un medico o uno psicologo. Alla fine se la merita, ha condotto lei le danze.

Karolina Pliskova 5
Spenta, spesso imbambolata e apatica. Non trova nel servizio la via del punto, mette poche prime e quando le rallenta per tenerle in campo ottiene i risultati di una seconda. Viene sommersa dai vincenti della croata e non riesce a reagire, non ne ha il tempo e forse nemmeno la voglia. Nonostante tutto, la tensione dell’altra la tiene in gioco fino a farle intravvedere il traguardo, ma glielo sfila di mano senza darle modo di accorgersene. È ben strano vedere la Pliskova stare in campo come vittima sacrificale di un rito altrui, coinvolta poco pure come vittima.