Un racconto emozionante di fuga e di sopravvivenza, uno sguardo profondamente personale sulla vita di un bambino ebreo colto nell’ultimo sussulto dell’Unione Sovietica.
La storia avvincente di due viaggi intrecciati: una famiglia di ebrei ucraini in fuga dalle persecuzioni e un giovane uomo che cerca di recuperare un passato in frantumi.
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Nel crepuscolo della Guerra Fredda, Lev Golinkin (che allora aveva 9 anni) e la sua famiglia attraversano il confine sovietico con solo dieci valigie, 600 dollari e una vaga promessa di aiuto una volta raggiunta Vienna.
Anni dopo, Lev, ormai adulto e cittadino americano, decide di ripercorrere a ritroso il lungo viaggio della sua famiglia, di ritrovare le persone che hanno combattuto per la sua libertà. Di comprendere il suo passato per poter avere un futuro.
Golinkin Lev
È nato nella città ucraina orientale di Kharkov (ora chiamata Kharkiv) ed è arrivato negli Stati Uniti come rifugiato bambino dalla ex Unione Sovietica.
Si è laureato al Boston College e vive in New Jersey. Uno zaino, un orso e otto casse di vodka è il suo primo libro.