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Roland Garros 2017 – Le pagelle della finale Jelena Ostapenko vs Simona Halep 4-6 / 6-4 / 6-3

Jelena Ostapenko vs Simona Halep 4-6 / 6-4 / 6-3
Sabato di gita in montagna a casa di amici, classica grigliata alcolica e quindi lucidità prematuramente smarrita. Alle 15 mi isolo con il mio smartphone per gustarmi la finale. Schermo piccolo, connessione perfetta, contesto dispersivo, birra a fiumi: capirete bene che le pagelle non potranno essere che approssimative, come se di solito non lo fossero.

Jelena Ostapenko 9
Il suo tennis è un classico dei nostri giorni: tira più forte che puoi sempre e comunque. Non è un tipo di gioco che mi aggrada, ma cosa vuoi dire ad una ventenne che ancora non ha vinto un torneo e si piglia di prepotenza uno slam? Per il primo set e mezzo non le entra granché e gli errori gratuiti la consegnano all’avversaria. Poi non cambia nulla, tranne che i colpi le rimangono in campo, prende le righe su quegli angoli cercati con una caparbietà autistica. C’è da dire che tira davvero forte.
Sarebbe da chiarire se il suo insistere a menare come un’ossessa sia segno di due coglioni enormi sotto o di un’arroganza cieca. Credo che la maggior parte delle persone si baserà sul risultato per dare un giudizio e quindi propenderà per la giovane senza paura. Ma forse poco importa, quel che conta è che ieri Ostapenko ha giocato in un modo che le ha permesso di vincere e tanto basta.

Simona Halep 6
Lei stessa dichiara che a tratti si è sentita una spettatrice. Ha ragione, cosa dovrebbe fare? Le arrivano botte da orbi, tutto sta a vedere se dentro o fuori. Dal canto suo non ha nelle corde le variazioni che potrebbero darle qualche alternativa in più e quindi fa quello che può. Stare qui a parlare della maggiore esperienza che le permetterebbe di avere un vantaggio mi pare fuori luogo, quale esperienza puoi mettere su un piatto che è buono per il tiro al piattello? L’occasione sussiste, ma il rammarico non può essere eccessivo, a meno di rimpiangere una costruzione più varia del suo gioco, ma non è eventualmente sarebbe un rimpianto con radici più profonde.[yikes-mailchimp form=”6″ title=”1″ description=”1″]

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